[jobmarket] Re: [lavoro] Production Support Engineer - Red Hat UK

Pancro pancro@gmail.com
Mer 14 Set 2005 11:56:48 CEST


[Nota al moderatore: rispondo alla mailing list e non privatamente
perché ritengo che alcune delle chiarificazioni sottostanti siano
utili, non intendo rispondere in pubblico ad eventuali risposte]

> Scusi se sembro una persona molto noiosa....
> 
> Ma lei, chi è?

Potrei fare la stessa domanda ;-)

Siccome rispondere a una domanda con un'altra domanda non è buona
educazione, mi chiamo Pancrazio `Ezio' de Mauro. Tra l'altro devo dire
che sono rimasto sorpreso da un certo numero di persone che mi hanno
risposto privatamente chiedendomi se effettivamente io ero io :-)

> Sa com´è?... Anche "alcuni di noi" odiano avere delle agenzie fra i
> piedi quando cercano lavoro, quindi la vera domanda è: chi è lei, che
> si presenta con un indirizzo gmail, senza nemmeno usare uno straccio
> di nome reale?

Non sento la necessità impellente di dover dare spiegazioni o
giustificazioni a pratiche tutto sommato innocue, detesto come tutti
ricevere spam sull'email che uso per lavoro e usare un indirizzo
alternativo è semplicemente un modo rapido di evitarlo a monte e senza
troppi fronzoli.

> Io non ho grandi contatti con RedHat

S scrive Red Hat...

> Quindi la mia supposizione è che lei sia un´agenzia. Quindi suppongo
> che se voglio quel lavoro posso saltarla a piè pari senza troppi
> problemi ed evitare che lei si faccia dei soldi semplicemente
> proponendosi come inutile intermediario, riciclando annunci di lavoro
> presi da Internet.

A me va benissimo così, non essendo io un'agenzia, il fatto di ricevere un CV
su pancro@gmail.com o dal sito Internet è del tutto equivalente.

> Se questa mia supposizione è errata - e spero decisamente che lo sia
> -, allora, mi permette un suggerimento? quanto meno dovrebbe
> presentarsi in ben altro modo.

Non ritengo che divulgare nome o indirizzo di email @redhat.com possa
aggiungere alcun valore ai requisiti del lavoro. Le persone in gamba
come te (non serve davvero darci del lei) possono tranquillamente
cercarsi la "job description" ufficiale e fare domanda direttamente da
lì se lo ritengono più opportuno. Ripeto che per me è del tutto
equivalente.

> Se la RedHat usa "agenzie" che si
> presentano in siffatta guisa sul mercato del lavoro, allora bisogna
> avvertire la RedHat che la legislazione Italiana obbliga ad avere
> un´autorizzazione Ministeriale per proporsi come intermediatore tra la
> domanda e l´offerta di lavoro.

Non essendo sufficientemente informato in materia preferisco non
commentare, fino ad ora nei nostri uffici del Regno Unito ci siamo
avvalsi di agenzie britanniche, non italiane, suppongo (ma non ho
verificato) che un'agenzia britannica sia soggetta alle leggi del
Regno Unito e che i candicati che decidono di inviare i loro CV a tali
agenzie o che accettino di entrare nei loro database debbano essere a
conoscenza delle leggi del Regno Unito.

> Ovviamente è solo una mia idea, ma sa
> com´è: con tutti gli squali che ci sono in Italia... (io lavoro in
> Germania per adesso, e non ho grande intenzione di tornare indietro,
> almeno per adesso...).

Io lavoro nel Regno Unito e condivido :-)

> Quanto meno adesso sappiamo che si chiama Ezio. Un piccolo passo per
> l´uomo... ;-)

Google ne sa qualcosa in più su Pancrazio `Ezio' de Mauro :-)

> > > On 9/13/05, Pancro <pancro@gmail.com> wrote:
> > > > Position Title: Production Support Engineer
> > > >
> > > > Position Location: Red Hat, Guildford, Surrey, UK
> > > >
> > > > Position availability: Immediate
> > > >
> > > > Position Description:
> > > [...]


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