[LatinaLUG] Corso base GNU/Linux@biblioteca di Latina Scalo

Simone de Dominicis templare87@gmail.com
Gio 27 Mar 2014 21:44:52 CET


> Allora, prima di tutto Robè, impacchettare per ogni distribuzione ok, ma
> vedere che un software è impacchettato per Linux solo .deb che non è lo
> standard, crea solo confusione.

Lo standard è stato definito *dopo* l'esistenza di .deb. Ad ogni modo
non vedo dove sia la confusione, visto che io uso tranquillamente sia
rpm che deb su varie distro e non ho mai avuto problemi.

Non c'è confusione, si tratta di usare standard, a me sembra semplice come
discorso. Standard, predefinito, non voglio sembrare arrogante, ma in
Italiano singnifica che per l'uso comune si usa quello. Usare altro,
significa che stai andando fuori dal comune, ergo, frammenti. E la
frammentazione è male in tutti i casi, non sto facendo guerra di religione,
è così, punto.


> e l'uso di distro che non rispettano standard
Puoi usare RPM su ubuntu? Si. Quindi lo standard è rispettato

No, non è rispettato, lo standard significa che tu COMUNEMENTE usi rpm.
Usare alien o strumenti simili non significa seguire uno standard,
significa che lo puoi raggiungere.


> e non contribuiscono.
Non contribuiscono a cosa?

Kernel, progetti che possono essere innovativi e rivoluzionari per
standard? Canonical ha mai dato contributo al Kernel? Ha mai contribuito a
fare un software professionale che tutte le distribuzioni potevano usare?
No. Un esempio?

Ubuntu software center. Lo puoi mettere su Debian? No. Su Ach? No. Dove
funziona Ubuntu software center? Solo su Ubuntu.

Mir, per chi è fatto? Per Ubuntu, perchè serve ad Ubuntu Phone (secondo
loro) e ergo per unificare serve anche al desktop. La stessa identica cosa
che hanno fatto in OSX con iOS. Ma c'era già una strada da battere in
questo senso: Wayland, ex MeeGo e Tizen (ora). Loro lo vogliono fare made
in canonical? Benissimo, si facessero anche i driver allora, perchè
chiedono il contributo da parte di altri e soldi agli utenti in una
campagna fallimentare che è stata per Ubuntu Phone? Hanno speso i loro
soldi per campagna pubblicitaria all'inizio, questo è stata la loro ascesa.
Volevi conoscere Ubuntu? Ti mandavano i cd spediti a casa pronti ad essere
installati.

Hanno speso soldi per mantenere Compiz, progetto obsoleto da ANNI senza far
tornare in tasca niente a nessun progetto rilevante come GNOME o KDE.
Compiz è mantenuto da Ubuntu SOLAMENTE per Unity.

> gli altri appunto innovano, come Systemd,
> come Wayland,
Tutta roba fuori standard ;)

Non è fuori standard, Wayland è un progetto mantenuto economicamente dai
più grandi del settore dell'open source, compreso produttori di hardware,
non sono mica Canonical che l'unica cosa che mantengono è una distribuzione.

Systemd è l'evoluzione del vecchio initd, che guarda un pò, viene usata da
tutti attualmente, compreso Debian. Ah e a proposito, RHEL 7 usa systemd.

> le uniche cose che stanno facendo da sè, sono
> altra fonte di frammentazione
Stesse considerazioni nella comunità per systemd & soci.

Non penso proprio, è uso comune di tutte le distribuzioni che hanno senso
di esistere, ed è uno standard affermato, penso anche la Linux Foundation
l'abbia pubblicato.


> ... unificare... ma secondo le loro leggi (e non
> quelle dell'ecosistema Linux).
Considerazioni valide verso ogni vendor eh...

Sicuramente, ma Microsoft e Apple, hanno seguito strade diverse ma con
risultati molto più marcati e non alle spalle del lavoro volantario di
qualcuno.


> Fedora non è enterprise, ... utenza puramente Desktop
Enterprise != Server.
Magari voglio un laptop da usare al lavoro che non si spacchi ad ogni
update ;)

E' risaputo che Fedora non brilla per stabilità, ma è una distribuzione di
prova per le RHEL. Se vuoi una Fedora stabile, devi mantenerti con il
penultimo rilascio e non ti si scassa nulla.

> Ubuntu LTS è uguale Debian.
No.

Debian 6, rilasciato il Febbraio del 2011 e ancora mantenuto, verrà
aggiornato fino al rilascio di Debian 8. Stando nel Marzo 2014 sono passati
3 anni e 1 mese.

Ubuntu 8.04, 3 anni di aggiornamento.
Ubuntu 10.04 3 anni di aggiornamento.
Ubuntu 12.04 5 anni di aggiornamento.

Ora, dal mio canto, tenere aggiornato un sistema per 3 anni è più che
sufficiente considerata la vita dell'hardware acceso 24 ore su 24 e che
anche non avendo più aggiornamenti di sicurezza, posso tirare per 1 anno in
più, dopodichè, i software si saranno talmente evoluti che ha molto più
senso cambiare piuttosto che restare.

Quindi, puoi anche dire no, ma per me è sì.

Ma gli RPM non sono compatibili con quelli di RH, alcune scelte
architetturali e di libreria sono diverse quindi eg devi ricompilarti
tutto ex novo, ... ;)

Non sono compatibili, è vero, ma per renderli compatibili il passo è breve
e il sistema di pacchettizzazione COMUNE, viene rispettato e viene USATO
quello da tutte le persone competenti.

Se seguiamo il tuo ragionamento, neanche con alien riesci a usare un
pacchetto convertito al 100%, anzi, le probabilità di successo sono basse e
nessuno garantisce il suo funzionamento.

> rocce...debian..
No. Ubuntu è avanti. Se ci lavori te ne accorgi.

Non c'è paragone, Debian vince senza problemi se sai usare il terminale e
sai quello che stai facendo. L'ho usato Ubuntu e per anni.

> ... schifezze di strumenti che ha solo Ubuntu...
tupo?

Unity, Mir, Ubuntu Software center, upstart (quest'ultimo però era valido).


> interfaccia utente eccellente per i novizi secondo te, ma non secondo me.
Nonno ha 90 anni e usa Ubuntu. Per me +1

Mio padre, mia madre, le mie nipotine usano il pc di casa per le loro
diverse esigenze su GNOME e sono produttivi senza alcun problema
d'interfaccia. Devo dire +4?

No, semplicemente usano quello perchè è quello che gli ho dato e sono
abituati a quello, come io a livello d'interfaccia grafica per anni ero
abituato a Windows 95. Tuttavia, visto che ci vivo di tecnologia, vedo e
valuto obbiettivamente tutto ciò che provo.

> Ubuntu 14.04 userà anche Xorg
Avevi detto Mir ;)

No, hai tagliato un pezzo in cui dicevo senza giri di parole, che PER ME
non ha senso di esistere Ubuntu dopo la versione 10.04, non ho detto che la
14.04 userà Mir, ho cercato di spiegarmi dopo dicendo che Mir è tra i
progetti di Canonical per le future Ubuntu, ma non ho specificato che sarà
la 14.04.

> L'installazione è banale su Ubuntu, su openSUSE e su Fedora, non c'è
niente
> di complicato in nessuna di queste.
Ma Ubuntu ha una community di supporto eccellente.
Un portale che permette a chiunque di creare e distribuire i propri
package, che integra anche un continuous integration....

C'è l'ha anche SUSE e si chiama Suse Studio che è una valida alternativa a
PA. Al contrario di Ubuntu, tanto per cambiare, Suse Studio offre tutti gli
strumenti che ti servono per creare i pacchetti per qualsiasi
distribuzione. Ubuntu invece? Solo per Ubuntu...


Buona serata caro










Il giorno 27 marzo 2014 17:17, Roberto Polli <robipolli@gmail.com> ha
scritto:

> Il 27 marzo 2014 16:32, Simone de Dominicis <templare87@gmail.com> ha
> scritto:
> > Allora, prima di tutto Robè, impacchettare per ogni distribuzione ok, ma
> > vedere che un software è impacchettato per Linux solo .deb che non è lo
> > standard, crea solo confusione.
> Lo standard è stato definito *dopo* l'esistenza di .deb. Ad ogni modo
> non vedo dove sia la confusione, visto che io uso tranquillamente sia
> rpm che deb su varie distro e non ho mai avuto problemi.
>
> > e l'uso di distro che non rispettano standard
> Puoi usare RPM su ubuntu? Si. Quindi lo standard è rispettato.
>
> > e non contribuiscono.
> Non contribuiscono a cosa?
>
> > Ubuntu ... guadagna per lavoro svolto da altri,...paghi l'assistenza
> Se uno vuole assistenza, potrà a chiederla a chi vuole?
> Se uno installa Red Hat e paga me per l'assistenza, io sto scroccando
> il lavoro di altri?
>
> > qualcuno deve pur mangiare, come Red Hat e SUSE
> Ti garantisco che lo stesso discorso che tu fai su ubuntu, alcuni
> sviluppatori lo fanno su RHEL e SUSE che, contribuendo col 15%
> prendono la fetta più grossa dei guadagni.
>
> > gli altri appunto innovano, come Systemd,
> > come Wayland,
> Tutta roba fuori standard ;)
>
> > e Ubuntu, non fa altro che fare
> > quello che fa un sistemista  ti dà quello che altri
> > hanno creato
> Non dicevi che invece fa' di testa sua con Mir e Unity?
> Ad ogni modo RHEL6 monta upstart che è made in Canonical ;)
>
>
> > le uniche cose che stanno facendo da sè, sono
> > altra fonte di frammentazione
> Stesse considerazioni nella comunità per systemd & soci.
>
> > Ubuntu 14.04 userà anche Xorg
> Avevi detto Mir ;)
>
> > da soli non sanno fare nulla
> Considerazione azzardata eh, se vuoi ti presento qualcuno che ci lavora :P
>
> > ... unificare... ma secondo le loro leggi (e non
> > quelle dell'ecosistema Linux).
> Considerazioni valide verso ogni vendor eh...
>
> > Fedora non è enterprise, ... utenza puramente Desktop
> Enterprise != Server.
> Magari voglio un laptop da usare al lavoro che non si spacchi ad ogni
> update ;)
>
> > openSUSE segue l'innovazione, ma ha a cuore anche la stabilità
> Ma gli RPM non sono compatibili con quelli di RH, alcune scelte
> architetturali e di libreria sono diverse quindi eg devi ricompilarti
> tutto ex novo, ... ;)
>
> > server, opterei per openSUSE, non certo per Fedora.
> Infatti sei libero di farlo. Io per i server metto RHEL.
>
> > Ubuntu LTS è uguale Debian.
> No.
>
> > rocce...debian..
> No. Ubuntu è avanti. Se ci lavori te ne accorgi.
>
> > ... schifezze di strumenti che ha solo Ubuntu...
> tupo?
>
> > interfaccia utente eccellente per i novizi secondo te, ma non secondo me.
> Nonno ha 90 anni e usa Ubuntu. Per me +1
>
> > L'installazione è banale su Ubuntu, su openSUSE e su Fedora, non c'è
> niente
> > di complicato in nessuna di queste.
> Ma Ubuntu ha una community di supporto eccellente.
> Un portale che permette a chiunque di creare e distribuire i propri
> package, che integra anche un continuous integration....
>
> Pace,
> R.
>
>
> > Il giorno 27 marzo 2014 16:05, Roberto Polli <robipolli@gmail.com> ha
> > scritto:
> >
> >> Il 27 marzo 2014 14:54, Simone de Dominicis <templare87@gmail.com> ha
> >> scritto:
> >> > che Ubuntu fa fare lo "sporco lavoro" ad altri e poi alla fine,
> >> > impacchetta
> >> > tutto
> >> Impacchettare è il lavoro di ogni distribuzione. Finchè diffondono
> >> opensource è ok.
> >>
> >> > e guadagna alle spalle degli altri.
> >> Ubuntu è gratis. Chi paga sta acquistando una consulenza ed un
> >> supporto, non il software.
> >>
> >> @buldo: lo standard immagino sia questo:
> >> http://en.wikipedia.org/wiki/Linux_Standard_Base
> >>
> >> >...rpm...
> >> lo standard:
> >> - prescrive il supporto di RPM
> >> - non vieta DEB
> >> - Ubuntu supporta RPM via alien e rpm stesso
> >>
> >> #dpkg -l rpm | grep ^ii
> >> ii  rpm                                       4.9.1.1-1ubuntu0.2
> >>
> >> > 2) Il server grafico Mir
> >> domanda: su ubuntu 14.04 c'è Mir o Xorg?
> >>
> >> >...Fedora e openSUSE...
> >> > che sono le uniche che contribuiscono in sostanza nell'ecosistema
> Linux.
> >>
> >>
> http://arstechnica.com/information-technology/2013/09/google-and-samsung-soar-into-list-of-top-10-linux-contributors/
> >> RedHat: 11%
> >> Suse: 4%
> >>
> >> > Io eviterei di parlare di Linux Mint, Arch Linux, Gentoo o altre
> >> > distribuzioni che non hanno sostanza.
> >> Ognuna di queste distro ha un ruolo nell'ecosistema e - oltre le
> >> facili ironie - vanno rispettate.
> >> Del resto chi vuole le usa, chi no no.
> >>
> >> > Ubuntu ... fino la 10.04... non ha più senso di esistere.
> >> Credo di si. IMHO Fedora ha un piano di rilascio che la rende
> >> inusabile a livello enterprise.
> >> Cambia tutto troppo in fretta, senza riguardo per chi deve usarla: è
> >> così ed è anche un bene che lo sia, semplicemente non è una distro
> >> enterprise.
> >>
> >> Ubuntu ha una LTS che è una roccia.
> >> Ha un'interfaccia utente eccellete per i novizi.
> >> L'installazione è banale.
> >>
> >>
> >> Pace a voi.R.
> >>
> >>
> >> > Il giorno 27 marzo 2014 09:52, Andrea Libralato
> >> > <andrea.libralato@gmail.com>
> >> > ha scritto:
> >> >
> >> >> Il 27 marzo 2014 03:49, Simone de Dominicis <templare87@gmail.com>
> ha
> >> >> scritto:
> >> >> > Possibile che è tutto concentrato su Ubuntu, l'unica distribuzione
> >> >> > che
> >> >> > esce
> >> >> > fuori dagli standard linux comuni?
> >> >>
> >> >> Premessa: evitiamo flame e guerre di religione in favore di un
> >> >> confronto costruttivo, quindi se hai intenzione di continuare a
> >> >> discuterne crea un thread a parte.
> >> >>
> >> >> Ubuntu, che piaccia o no, ha raggiunto un livello di popolarità e
> >> >> supporto (soprattutto) tale che viene "confusa" da molti con
> GNU/Linux
> >> >> stesso, quindi penso sia meglio dire "Usa questa per renderti conto
> >> >> delle potenzialità e sarai in grado di scegliere quello che si adatta
> >> >> meglio alle tue esigenze domani", tu, ad esempio, con quale
> >> >> distribuzione hai iniziato?
> >> >>
> >> >> Invece di sollevare solo obiezioni o critiche (non costruttive),
> >> >> vorrei ci fossero proposte e soprattutto contributi in prima persona
> >> >> con l'obiettivo di scegliere insieme un'alternativa migliore. Nello
> >> >> specifico, per non rimanere nel vago, l'ipotesi della realizzazione
> di
> >> >> questo corso l'avevo già paventata in lista a novembre e nessuno
> >> >> (tranne Roberto) si è fatto avanti e/o si è proposto per contribuire
> >> >> all'organizzazione del programma.
> >> >>
> >> >> Quando dici che è "l'unica distribuzione che esce fuori dagli
> standard
> >> >> linux comuni" cosa intendi?
> >> >> Potrebbe essere già questo un oggetto di discussione per chiarire
> >> >> degli aspetti e fornire delle informazioni che evidentemente, almeno
> a
> >> >> me, sfuggono e che mi pare di capire siano invece importanti secondo
> >> >> te.
> >> >>
> >> >> --
> >> >> Ciao,
> >> >> Andrea
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