[ld-idee] LD locali dentro il LD nazionale

Lucio lucio@sulweb.org
Ven 15 Maggio 2020 01:31:33 CEST


Il 14/05/20 23:51, Edoardo Maria Elidoro ha scritto:

> diventare scemo a seguire mille cose: ci sono i moderatori O i relatori e
> non delle figure che fanno tutto.
> 

Va bene. Come dicevo però il problema principale non è quello.

> uno che prende domande a caso solo perché lo conosco. Siamo nel 2020,
> davvero l'avere un contatto fisico con qualcuno è una cosa così
> fondamentale per potersi accordare sull'organizzazione di un talk e di un
> evento?

Non ho mai parlato di contatto fisico. Conoscersi ed aver lavorato 
assieme serve a capirsi al volo. Hai mai suonato con qualcuno bravo ma 
con cui non avevi mai suonato prima? È un casino.

> Same: si raccoglie il prima possibile un elenco dei ruoli che ci servono
> (grafici per volantini & co, magari qualcuno che curi anche le
> presentazioni in modo da dare uno stile unico, gente che fa promozione
> social, gente che fa promozione offline, gente che fa i test per lo stream,
> gente che si sbatte per capire come funziona la regia, gente che si occupa
> del materiale da distribuire a chi partecipa ai vari eventi con elenchi di
> letture consigliate o link vari) e poi ognuno entra e dice "voglio far
> parte del gruppo che fa X" e da lì si parte con la collaborazione su quello
> specifico ambito.

Ad ognuno la propria predisposizione, ma la differenza è che non ci sarà 
un numero chiuso per i grafici, anche se poi la grafica scelta sarà una 
sola per ovvi motivi, ma questo è sempre stato così da che mondo e 
mondo, quindi in questo caso non si può pretendere nulla di diverso. 
Allo stesso modo non ci sarà un numero chiuso per fare promozione sui 
social o per testare la piattaforma. Tutti quelli interessati saranno 
ammessi. Tranne per i talk. Lì ci sarà il numero chiuso.

> Beh chapeau, non penso ci sia molto da aggiungere a qualcuno che argomenta
> così un modo di collaborare insieme: di fatto è "o sto sotto i riflettori
> io oppure non ho intenzione di contribuire". 

No, nel caso specifico il motivo è un altro, ovvero: "o fanno un evento 
veramente aperto a tutti come è sempre stato, o non sono disposto a 
contribuire per principio". Sottile sfumatura, ma importante.

> Sarò estremista, so che è una
> posizione MIA e non della lista, ma per me persone così sono esattamente
> l'opposto della filosofia open che vogliamo spingere.

Va bene, io non sono d'accordo, perché secondo me invece hanno delle 
ottime ragioni, ma capisco che la si possa pensare anche come te. Per 
quale ragione dovremmo fare a meno di loro? Forse perché una parte di 
noi la pensa come te ed ha deciso di escluderli per principio? Cioè per 
lo stesso loro principio che tu critichi e che porta loro a dare 
l'ultimatum? Interessante contraddizione interna.

> Non capisco in tutta onestà quale sarebbe il senso di fare un pomeriggio
> dove ci sono venti stream diversi con talk locali di cui si hanno cinque
> stream che trattano di sicuro argomenti clone l'uno dell'altro.

Il motivo lo sto spiegando da 15 giorni circa: dare spazio a tutti per 
avere la collaborazione di tutti. Costa niente dare spazio e si ha in 
cambio la collaborazione di tutti e nessuna critica, perché si sarà 
fatto il meglio delle nostre possibilità per mettere tutti a proprio agio.

> Davvero,
> dammi un cenno su 'sta cosa perché io ti giuro che l'unica motivazione che
> vedo è "bisogna soddisfare l'ego di alcuni che partecipano al LD solo per
> far vedere che parlano in pubblico QUINDI diamogli uno spazio almeno
> restano nella community".

Al netto della differenza fra soddisfare l'ego contrapposto al fare la 
cosa giusta per dare a tutti una possibilità, differenza che temo 
resterà legata all'opinione personale di ognuno di noi, sì, il motivo è 
che facendo la cosa giusta (o soddisfacendo l'ego in base a come la 
vedi) ottieni un risultato positivo e non ti è costato niente ottenerlo.

Tanto per capirsi, chi si iscrive alla CFP come aspirante relatore, 
perché lo fa secondo te? Perché non sceglie piuttosto di distribuire 
links ai partecipanti? Vedi sopra: perché, per sua indole, riesce a dare 
il meglio di sé in un talk. Vogliamo condannarlo per questo?

E adesso ribalterei la domanda: per quale motivo tu non vuoi dare spazio 
a tutti? Forse per soddisfazione del tuo ego, per sentirti più 
realizzato quando terrai il tuo talk, in quanto facente parte della 
élite e non mischiato con i passeggeri di terza classe?

Perché se così fosse, in quel caso certo che il tuo desiderio di 
realizzazione personale sarebbe deprecabile, visto che andrebbe a danno 
di altri. Ma nel caso degli aspiranti relatori alle prime armi, che 
hanno poca esperienza e poche speranze di passare lo scoglio della 
selezione della CFP, che per definizione sono giovani e di cui la 
community ha disperatamente bisogno, no, non è un problema, perché con 
quel desiderio di realizzarsi non danneggiano nessuno e anzi 
testimoniano, anche solo con la loro presenza, che come community 
abbiamo una speranza per il futuro.


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