[ld-idee] Alternative a Telegram [Was: bootstrap Linux Day 2021]

Daniele "Mte90" Scasciafratte mte90net@gmail.com
Mar 4 Maggio 2021 16:04:58 CEST


Su Matrix il problema è quando ti ritrovi a dover partecipare in una stanza o parlare con una persona che ha abilitato e2e.
Lo devi fare anche tu (e non si torna indietro) e di conseguenza devi farlo su tutti i client (sennò avvisi in continuazione) che spesso non sono sincronizzati e richiede una procedura manuale dove da un client in cui è tutto apposto approvi l'altro.
Hai la versione web sul fisso più il client desktop, più quello mobile e magari anche quello sul portatile dove hai di nuovo web/desktop diventa un macello.
Alla fine ho il client solo da web/desktop sul fisso e lo ho tolto dal resto.

Ho avuto persone che hanno lasciato perdere matrix solo per tutto questo (gli ho anche dato una mano) e in Mozilla oramai si usa quello. Quindi alla fine faccio da tramite io per tutta la comunità italiana perché ho tutto configurato (https://forum.mozillaitalia.org/index.php?topic=73902.0).
Poi ho scoperto di incompatibilità del protocollo Matrix perché non è ancora stabile, per dire la possibilità di modificare quello che hai scritto la supporta solo Element (e non gli altri client) quindi con notifiche multiple (una per modifica mostrata in log) se ne usi uno nativo (non ufficiale).

Cioè già tutto questo e doverlo spiegare fa storcere il naso alle persone.

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Sulla questione RSS/Webhook/REST certo sono alla base per fare un fediverso quando sono pubblici, però per poterlo fare richiede di sviluppare naturalmente (in WordPress l'integrazione ActivityPub usa le rest API per mandare le cose altrove).

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Il punto è far partecipare la gente, quindi non è tanto una questione di JavaScript o browser ma soluzioni moderne che semplificano la vita a tutti o almeno la maggior parte delle persone (alla fine i tecnici si arrangiano).
La persona media oggi usa molto poco l'email. Storia di qualche giorno fa dove un logo me lo volevano mandare via whatsapp che io non ho, gli ho detto di girarmelo all'email e mi ha detto che ci sarebbe voluto un po perché non l'apriva da 3 mesi sul telefono.
Non so voi ma io al mio lug ho avuto gente che non aveva nemmeno il portatile anche se era un corso di programmazione, non aveva nemmeno lo smartphone ma un vecchio nokia, portatili solo con windows xp e neanche a dire che fossero dei 60enni ma più giovani (tutte persone diverse) e parlo del 2019.

Come associazione del mondo FOSS dobbiamo essere inclusivi il più possibile (certo a quello senza smartphone gli ho detto che un email doveva rimediarla, mbè un limite c'è).
Possiamo dire che una ML è inclusiva per tutti?
Ad oggi 04/05/2021 non saprei, forse è facile da usare per chi già la conosce ma io configurarmi un server personale che mi filtra le email solo per ILS manco morto. Ho da lavorare, vivere, gestire un LUG, anche una comunità nazionale (Mozilla Italia) e altro.
Io ho 30 anni, ho scoperto le mailing list con ILS nel 2016 e a oggi la uso solo per ILS (in wikimedia ho abilitato il digest e li cancello senza leggerli perché non ho tempo di filtrarmeli). In Mozilla non le usano più, le usano solo i dev per parlare di roba loro per il resto c'è Discourse.

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Quindi su una alternativa Chat per ILS avevamo valutato RocketChat perché è integrabile con qualunque servizio da jabber a telegram e matrix così facevamo contenti tutti, ma se non c'è partecipazione a prescindere avere qualcosa da mantenere e inutilizzato non serve a molto...
Vediamo se con questo merge-it casomai di fare qualcosa piú a lungo termine visto che chat.linux.it è ancora su e funzionante.


Daniele Scasciafratte - OpenSource MultiVersal Guy
daniele.tech <https://daniele.tech> - @Mte90Net <https://twitter.com/Mte90net> - GitHub <https://github.com/Mte90> - Italian Linux Society council member <http://www.ils.org/> - Mozillian <https://people.mozilla.org/p/Mte90>
Mozilla Reps, Mozilla TechSpeakers, WordPress Core Contributor <https://profiles.wordpress.org/mte90>, FSFE member <https://fsfe.org/>,
LibreItalia member <http://www.libreitalia.it/soci/>, Wikimedia Italia member <https://www.wikimedia.it/> and LUG Rieti founder <http://lugrieti.linux.it/>.
Il 03/05/21 16:16, Enrico Bassetti ha scritto:
> On Mon, 3 May 2021 15:57:39 +0200
> "Daniele \"Mte90\" Scasciafratte"<mte90net@gmail.com>  wrote:
>> Ciao Enrico, il mio commento su Telegram era generale anche per un
>> altra menzione che ho visto in una altra email in ML. Per chiarire un
>> po' il punto sulla questione strumenti, non era riferita a te.
> Ok
>
>> Sulla questione Matrix, sì fa da bridge (era nato per quello
>> inizialmente, come connettore di più servizi). Il problema che
>> configurarlo per gli utenti è difficile (non parlo lato
>> sistemistico), lo è perfino per me che sono un programmatore.
> Io quando ho aperto un account su Matrix ho soltanto dovuto scegliere
> un server, un nickname e una password. Credo, ma non ne sono sicuro,
> indicare un indirizzo e-mail. Qual è la complessità che hai incontrato?
>
>> Discourse è centralizzato e un forum, ci sono discussioni per il
>> supporto al fediverso ma non si è arrivato a niente. Sulla questione
>> che non parla in altri sistemi parliamo di feed RSS, perché ci sono
>> come i Webhook e le Rest API.
> RSS e Webook non sono strumenti con cui si può costruire un sistema
> federato e/o distribuito. Quindi rimane un sistema non
> federato/federabile.
>
>> Se parliamo di mandare email per quello
>> che sò di Mailman nella mia ignoranza serve un account su un server
>> anche li, di solito ci sono solo dei mirror web.
> Ci sono delle differenze, ma per amor di conversazione ignoriamole:
> ripeto, se si voleva fare un passo in avanti, si è fatto un passo nella
> direzione sbagliata. Un'evoluzione FOSS, privacy-friendly e distribuita
> di un sistema come mailman non è una piattaforma web su un server solo.
> Altrimenti è uguale a mailman, con l'aggiunta di JavaScript.
>
>> Se vogliamo una
>> soluzione non centralizzata (non per le chat) l'unica è Mastodon ma
>> per queste cose non va bene per niente.
> La posta elettronica è un meccanismo federato. Meccanismi che
> implementano ActivityPub ce ne sono diversi (Diaspora*?).
>
> Ma soprattutto, la cosa che mi domando è: qualcuno ha verificato se il
> problema è il mezzo tecnico? Cioè, sta cambiando la piattaforma perché
> piace, o perché qualcuno ha dimostrato che così otteniamo maggiore
> visibilità?
> (a costo di spargere le persone tra N piattaforme che non comunicano)
>
> Enrico
>


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