LinuxLudus: [OT] ADSL con cavo dati indipendente - aumento pari al canone

[christian]

Ora come ora, non capisco come funzionino alcune cose, (ironia) ovvero, 
vi spiego la faccenda:
ho chiesto al mio provider di downgradare la mia adsl e mi ha risposto:

"IMPOSSIBILE DOWNGRADE

Gentile Cliente,

La informiamo che non è tecnicamente possibile effettuare un downgrade
del suo servizio, passando da 4 Mb a 2 Mb, poiché attualmente il
fornitore della sua linea non ci consente tali passaggi.
Siamo spiacenti.
L'unico modo sarebbe quello di cessare l'attuale servizio e richiederne
uno ex-novo.
L'incoveniente sta nel fatto che occorre ripagare i costi d'attivazione
di EUR99 + iva (come da direttive Telecom)."

Scusa ma dove sta il libero mercato? se anche se caghi fuori dal cesso 
devi comunque chiedere alla telecom?
Ma in pratica, che ca.....o devono fare per downgradare la mia adsl? Dal 
punto tecnico che fanno?Cambiano un doppino, uno spinotto....  cosa?

Enrico Cherubini ha scritto:
> Ciao,
>  Mon, Dec 17, 2007 at 10:53:54AM +0100, Valerio Pachera wrote:
> 
>> Quando a Pizzoletta, frazione di Villafranca, ho chiesto di avere
>> l'adsl e telecom mi ha risposto picche, avrei voluto potermi rivolgere
>> a qualcuno della concorrenza, ma non esisteva e non esiste.
> 
> Pizzoletta quanti abitanti fa ? Quanti sono interessati alla banda larga ?
> Quanti effettivamente firmerebbero e pagherebbero un contratto ?
> Ci sono statistiche, ad esempio, per un comune di Verona, in cui hanno fatto
> una petizione per avere la banda larga di oltre 3000 firme, poi 350 hanno
> firmato un precontratto di interesse, hanno portato il wifi e in 30 hanno
> fatto il contratto, e si lamentavano che 30 euro al mese erano troppi.
> Quale azienda spende migliaia di euro per portare l'adsl a Pizzoletta ? La
> cosa che si dovrebbe dire e': siamo in persone disposte a pagare costo/X
> euro per avere l'adsl (ovvio che viene fuori una bella somma, non certo 30
> euro), altrimenti anche in piena concorrenza non ci sarebbe adsl perche' non
> sarebbe economicamente vantaggioso.
> Troppo spesso ci si dimentica che le aziende vivono sulla differenza tra
> ricavi e costi :) e se la differenza non e' positiva nessuno fa niente. Ah,
> e se l'azienda e' pubblica e la differenza e' negativa, la paghiamo noi
> (quindi anche fosse gratis in qualche maniera la paghiamo lo stesso).
> 
>> Piensamente d'accordo. Sarebbe bene che non guardasse (fosse
>> vincolata) ad aspetti puramente di mercato  ma che portasse copertura
>> ovunque e con tutte le tecnologie disponibili. In quest'ottica il
>> canone lo pagherei volentieri. All'estero credo che però non abbiano
>> di questi problemi e ci sia una vera concorrenza.
> 
> telecom *ha inventato* l'adsl !!! e lo ha fatto con gli avanzi di bilancio:
> essendo una azienda pubblica doveva raggiungere il pareggio e non l'utile,
> ma siccome era in attivo, hanno speso i soldi in piu' in ricerca, in
> sviluppo, in tecnologie. Poi hanno privatizzato, ed il "di piu'" e' finito
> nelle tasche, senza fondo, dei soliti noti. Idem per l'enel, che ha una rete
> propria (enelpack) anche se ormai non so quanto usata, ha fatto enormi 
> investimenti nella gestione remotizzata delle centrali di trasformazione, ha
> portato avanti progetti di trasmissione ad onde convogliate. Poi e' stata
> privatizzata, ed oltre ad avere perso decine di migliaia di dipendenti,
> questi investimenti non sono piu' stati fatti.
> 
>> Perchè adesso alle stazioni ferroviarie ci sono monitor che
>> trasmettono pubblicità in modo alienante ?!??! L'ultima volta che ho
> 
> a me dei monitor interessa poco, mi interessa di piu' che vengano sviluppate
> solo le tratte su eurostar (quando non si fermano 12 ore in mezzo al nulla
> con temperature sotto 0) invece che i treni che la gente usa normalmente.
> Mai preso un vagone letto ? Io si'...e quello si' e' alienante, sembra di
> tornare indietro di...boh...50 anni ? Con il vaso da notte.
> 
> Tornando un po' in OT :) tutti vorrebbero avere e non pagare, anche io sarei
> contento di avere l'adsl gratis, ci mancherebbe, ma mi rendo conto che non
> e' possibile e cerco di capire che anche le aziende hanno grossi ostacoli
> nel portare la banda larga dove si vuole, perche' *costa*.
> 
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>