Legge editoriale

[Michel 'ZioBudda' Morelli]

On Tue, 10 Apr 2001, Marco Mililotti wrote:
>Puo' darsi, ma chi si aggirera' tra quei corridoi (pochi o tanti
>che siano) potrebbe trovare una piazza "libera" dove capire cosa significa
>e cosa rappresenta il mondo dell'open source, del free software e dello
>spirito che ha fatto nascere queste cosette.

Prima di proseguire vorrei solo chiarire il mio pensiero: non vorrei che
al linux expo ci si andasse (vorrei partecipare attivamente a queste
iniziative se mi tenete in considerazione) convinti di trovare certe
"persone" mentre alla fine ci si trova davanti gente del tutto contraria.

> Credo che potremmo essere in
>grado di dare cio', e che valga la pena testimoniarlo. Se poi saranno gli
>acquirenti o gli studenti a cui ci presenteremo, beh mi stanno bene
>entrambi.

pure a me..

>Beninteso. L'idea che ho e' articolata in almeno due punti, tanto per
>ribadirlo: a) incontrarci e cercare di parlare vis-a-vis di temi e
>problematiche comuni (aiuta + che comunicare con la tastiera, no?),

certo

>b) incontrare chi si trovera' da quelle parti...

Presente (sempre che la ditta non mi voglia mandare in giro come il 20 di
questo mese.. argh).

>Infine, vorrei dire due ultime cosette:
>0/ Apprezzo molto (personalmente) il tuo impegno a non auto-oscurarti

grazie

>1/ Il forum di Repubblica non ha soddisfatto nessuno, e questo perche' -
>come e' stato scritto in risposta a Chiti - la Legge e' quella scritta,
>non quella che i legislatori "avrebbero voluto scrivere".

Esattamente come la vedo io. Ogni volta che scrivo su qualche "uscita" di
Chiti aggiungo sempre la seguente frase "Ma quanto vale la sua parola?".

Ciao

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Di NO! alla censura su internet. Firma la petizione di Punto-Informatico.
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Michel <ZioBudda> Morelli               michel@ziobudda.net

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