ILS deve solo pagare, ma i LUG?

Fabio Coatti cova@ferrara.linux.it
Wed, 13 Jun 2001 12:23:50 +0200


Il 11:47, mercoledì 13 giugno 2001, Michele Dalla Silvestra scrisse:

>
> Intanto non ho ancora visto una definizione precisa di LUG, al momento
> chi si sveglia la mattina ad esempio con l'idea di promuovere nella
> sua provincia o nel suo paese l'installazione di Corel Linux (ovvero
> una fettecchia di sistema operativo nato per promuovere software
> proprietario) avrebbe pieni spazi da ILS?

Creo che sarebbe difficile definire correttamente un LUG, anche perchè  
ci sono diverse cose da tener conto, e non so se qualcuno lo abbia già 
fatto. La definizione di associazione "che faccia parte del gruppo" 
dovrebbe rispondere a domande del tipo:
Deve essere un lug? ed un lug cosa deve essere? Un'associazione 
costituita? Od almeno avere una dichiarazione/lettera 
d'intenti/statuto/manifesto in cui dichiari la propria mancaza di lucro? 
deve essere democratica? Un gruppo chiuso?
Poi: deve supportare linux? e se supporta freebsd? o semplicemente 
l'open source? il free soft? 

Come vedrai sarà difficile dare una risposta a tutti questi quesiti, 
soprattutto se si cerca di essere sufficientemente generici da includere 
tutti quelli che "a sentimento" potrebbero starci mentre si escludono 
quelli che non c'entrano nulla.

>
> Poi un'altra cosa: piu' di qualcuno vuole che ILS gli lavi i piedi, ma
> sostenere l'esistenza di ILS proprio no, vero?

Cosa intendi per sostenere ILS? Se è un supporto finanziario, ti posso 
garantire che il mio lug non ha i fondi necessari per farlo, anche per 
iscriversi come associazione membro (anzi, il fatto che un'associazione 
debba pagare per associarsi non mi piace molto, ma questo è un'altro 
discorso)

Se sono altri tipi di supporto che intendi, credo che si possano fare 
tranquillamente, ma vanno individuati esattamente.


>
> Proponiamo il "Linux Day", ovvero install fest in tutta Italia in un
> giorno preciso. Come ci organizziamo? ILS promuove in vari canali
> l'iniziativa, elencando gli indirizzi precisi di dove viene fatta
> (ubicazione fisica e modalita' di contatto dei vari LUG che
> aderiscono). I LUG che la svolgono riconoscono un po' di "pubblicita'"
> a ILS ad esempio appendendo almeno un foglio A4 con scritto
> "iniziativa supportata da ILS"?

Penso che questo sarebbe il minimo, anzi si debba fare di più, ma mi 
sembra anche abbastanza scontato.


> Oppure se si decidesse di installare un "generic Linux", libero o
> proprietario non importa, cosa dovrebbe fare il mio LUG che supporta
> unicamente software libero? Ovviamente non faremo l'install fest lo
> stesso giorno ma ce la faremo per conto nostro. Ma non mi pare
> comunque bello, visto che allora in questa mailing list stiamo solo
> perdendo tempo.

Beh, scusa, è questo che intendevo dicendo "non è possibile governare i 
lugs". Ad esempio io in una manifestazione per diffondere la conoscenza 
di linux posso tranquillamente concepire di far vedere che esiste anche 
software proprietario, magari a qualcuno fa piacere vedere che ci gira 
oracle. Se il tuo lug non ne vuole sentire parlare, io (ILS, FSF, 
chiunque) mica posso imporre che tu adotti un diverso punto di vista. Si 
tratta solo di trovare una base comune e lavorare su quella.
Il coordiamento dovrebbe servire, IMHO, per portare avanti iniziative 
comuni, non nel portare avanti iniziative fatte diventare "comuni" a 
martellate.


-- 
Fabio Coatti       http://www.ferrara.linux.it/members/cova     
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