Comunichiamo?
Fabio Coatti
cova@ferrara.linux.it
Thu, 14 Jun 2001 11:44:31 +0200
Il 10:51, giovedì 14 giugno 2001, Michele Dalla Silvestra scrisse:
> On Thu, Jun 14, 2001 at 02:50:02AM +0200, Maurizio - Tannoiser wrote:
> > Rimane che, se dopo diversi tentativi, dopo mille discussioni,
> > ancora si parla, credo che la voglia di _fare_ qualcosa ci sia.
> > Credo che stiamo parlando di "comunicazione", si.
>
> Per il fare qualcosa, nei limiti del possibile, posso anche starci.
> Dipende con chi ho a che fare e a cosa viene associato il mio nome.
>
> Se viene associato ad un gruppo di persone e LUG che promuovono il
> software libero collaborando insieme (ammettiamo pure le rare
> eccezioni di software non libero ma in condizioni particolari e non
> come casi normali) ci sto.
>
> Se si continua in questa mailing list con "il mio e' un LUG autonomo",
> "io faccio il cavolo che voglio", "io sono nel giusto qualsiasi boiata
> spari", andate avanti senza di me.
>
Credo a questo punto sia necessario un piccolo chiarimento, anche perchè
non vorrei essere frainteso in quello che ho detto, cosa purtroppo assai
facile vuoi per le ovvie limitazioni del mezzo, vuoi per errori di chi
scrive vuoi per errori di chi legge.
Dunque, parlando a nome mio e con buon margine di sicurezza, anche del
lug che rappresento, FerraraLUG, manifesto la massima volonta di
collaborare con altre realtà quali LUGS, ILS, ed altre ancora. Se si
tratta di organizzare iniziative di rilevanza nazionale, mi sembra ovvio
che un gruppo come ILS (lo prendo come esempio, sostituite ad ILS quello
che vi pare, ma direi che ILS sarebbe la scelta più comoda) si prenda
l'onore/onere di gestire la macchina organizzativa, se così mi posso
esprimere. Volenti o nolenti se si organizza qualcosa a livello
nazionale è molto più efficace fare fronte unico e per evitare tutta una
serie di problemi vedo bene ils == fronte unico. Certo, può essere il
caso che un lug abbia, per competenza territoriale, maggiore visibilità
di altri. Questo può dipendere dalla natura della manifestazione. Ad
esempio se si organizza qualcosa A bologna, vedo bene l'Erlug come
capofila, sempre che ne abbia la forza. Poi si deciderà di volta in
volta, in funzione dell'iniziativa, come strutturare la cosa.
Mi spiego con un esempio (non prendetelo alla lettera). A Ferrara c'è un
evento locale, come può essere il Busker Festival, e si decide di fare
qualcosa approfittando della massa di gente che interviene. In questo
caso vedo bene il lug locale come rilevante, ed ILS come fonte di
coordinamento per i contatti con gli altri lugs, per dare pubblicità
alla cosa, raccogliere relatori, ecc... naturalmente dando tutta la
rilevanza ad ILS ed alle altre associazioni collaboranti.
Di converso, si decide la partecipazione ad un expo nazionale, che solo
incidentalmente è a Ferrara, Bologna, Milano, Napoli o vattelapesca,
allora vedo bene ILS come rilevante, in collaborazione con il lug più
territorialmente radicato.
Stessa cosa per iniziative comuni non "geografiche" (siti, petizioni,
ecc...)
Questo per l'organizzazione.
Una nota ora rigurdante i miei interventi su cosa e come portare avanti
iniziative. Sono sicuramente stato frainteso, per cui chiarisco in breve
quello che intendevo (ovviamente in questo caso non parlo a nome del
FerraraLUG).
1) Sono completamente favorevole alla diffusione del software libero e a
fare quanto necessario (e che io sia in grado, ovvio :) per spingerlo,
dimostrandone i vantaggi rispetto a quello chiuso/commerciale
2) Stessa cosa per l'open source, quando tale distinzione sia
applicabile.
3) NON intendo spingere il soft commerciale.
4) Non ritengo un'eresia dimostrare che certi applicativi commerciali
sono disponibili per girare su SO open source, quando non esistano
alternative praticabili (mi vengono in mente i database di fascia alta,
ma suppongo ce ne saranno altri), *se questo è funzionale a facilitare
l'introduzione e la familiarizzazione "indolore" con l'open source di
realtà refrattarie a certi discorsi*. Ribadisco ancora che NON intendo
proporre in alcun modo soft commerciale o chiuso.
Per intendersi: il discorso è "Guardate, se sta usando oracle e non ne
potete fare a meno, gira anche su Linux (o quelloe che è)" Ovviamente se
ci fosse qualcosa di paragonabile open source, direi immediatamente, "ma
provi questo e vedrete che va meglio". Non sempre però è possibile.
Non credo che dicendo questo si possa essere accusati di favorire il
commerciale a scapito dell'open source, secondo me è il contrario.
--
Fabio Coatti http://www.ferrara.linux.it/members/cova
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