Comunichiamo?
Marco Mililotti
mililmar@lucy.dii.unisi.it
Fri, 15 Jun 2001 18:52:32 +0200
Maurizio - Tannoiser wrote:
> Rimane che, se dopo diversi tentativi, dopo mille discussioni, ancora
> si parla, credo che la voglia di _fare_ qualcosa ci sia.
> Credo che stiamo parlando di "comunicazione", si.
?
Mi sono espresso cosi' male? Dunque.
Anche io sto comunicando con te, e con gli altri della lista. Intendevo pero'
porre l'accento sulla necessita' di creare uno o piu' strumenti per permettere
ai Lug di comunicare in un modo che non sia *solo* questa ML. E' uno strumento,
utile senz'altro, ma come ho gia' detto e ribadisco non mi sembra sufficiente.
A Milano ci eravamo lasciati dicendo che si "provava" a cercare di usare questa
lista per portare avanti dei progetti che uniscano piu' Lug, o almeno discutere
su come farlo. Ne stiamo parlando. Forse sono scettico io, o forse bisognerebbe
specificare cosa stiamo cercando di fare in questa ML:
1/ un governo dei Lug? No (e lo spero!) mi sembra di capire. Ok.
2/ cercare di dare un ruolo di riferimento a ILS?
3/ organizzare eventi a carattere nazionale?
4/ individuare gli strumenti con cui i Lug possono organizzarsi e lavorare
assieme ?
Secondo me andrebbe cercato di realizzare 4+2+3 (in quest'ordine). Dalle
discussioni in lista mi sembra che si parli solo di 2 e di 3. Ma e' soltanto la
mia modesta opinione, quindi potrei sbagliarmi ...
> Aho' capiamoci: i precedenti tentativi di "uniformazione" o di
> "psudo-governo" dei lug sono falliti proprio perche' a "capo" c'era un
> lug o un emanazione di esso.
> In questo senso ILS puo' rivestire un ruolo "super-partes", ma e' un
> idea, per superare antiche "resistenze" che viceversa, e se avevo
> dubbi, le mail di questi giorni me lo hanno rimarcato, non si
> "sorpassano" mai.
> Dicevo e' un'idea, mica un obbligo.
Aho' facemose a capisse ;)
ILS puo' essere quello che tu dici e che io stesso provando a parlare con
Antonio Gallo ho cercato di valutare quando sono stato a Milano. Purtroppo il
tempo e' stato tiranno.
Tuttavia e' prematuro parlarne in questa fase, perche' ... cosa dovrebbe fare
ILS? Lo sappiamo con certezza? C'e' il punto n. 4 da affrontare. Quando lo
vogliamo fare? Dopo che si e' deciso cosa deve fare ILS (oltre a quello che
gia' fa'?). Argomento giusto nel momento sbagliato. Decidiamo cosa vorremmo
realizzare e cosa ci servirebbe per farlo, poi passiamo a vedere come puo'
farlo ILS, per esempio. Non e' piu' razionale come metodo? E genera meno
confusione.
Sono tutte cose che ho gia' scritto, ma che ripeto volentieri. E' tuttavia
sempre e comunque una mia personale osservazione.
> > Il punto e': come usare ILS ***per fare cosa*** ? Quello racchiuso
> > tra *** e'
> > il contenuto.
>
> Mi permetto di correggerti anche se e' solo forma, perche' ho notato
> quanto peso viene data alla singola parola.
Ho scelto di pesare le singole parole non a caso ...
> il punto e' come e' possibile "scambiare" reciprocamente valori tra i
> lug e le associazioni (personalmente credo non si possa in nessun caso
> dimenticare assoli), e ILS, e come tutti questi soggetti possono trarre
> benefici reciproci.
Semplicemente creando degli strumenti che consentano di supportare i LUG quando
vogliano (e non debbano! ma vogliano) collaborare per qualcosa da fare assieme.
Li puo' poi realizzare, gestire, manutenere e quant'altro necessiti proprio
ILS.
> > LinuxDay per Installation Fest? E' un contenuto. Quasi. Quasi perche'
> > si puo'
> > organizzare un qualcosa di sincronizzato del genere tra i vari Lug
> > che
> > aderiscono (e non tiriamo in ballo per adesso ILS per favore), ma
> > cosa rimane
> > alla fine della giornata dell'evento? Nulla se non un fraterno
> > sentimento di
> > condividere qualcosa ... Per avere questo non serve pensare ad un
> > migliore
> > sistema di comunicazione tra i Lug. Serve "solo" buona volonta' di
> > fare.
>
> agree ma sollevo un eccezione banale.
Humm. "Bad handler" direi ;) Intendevo qualcosa di diverso...
> Normalmente io rispondo a
> info@erlug.linux.it. il 60% delle mail richiede informazioni su come
> aderire al nostro lug. Peccato che, di questo 60% quasi nessuno e'
> Emiliano-Romagnolo. Normalmente io redirigo la persona all'eventuale
> lug della sua citta' (se lo conosco), alla lug map per verificare se
> esiste ecc. Ma mi sembra sintomatico.
>
> Questo per dire, che un piccolo evento, di reciproca "affermazione", di
> respiro un po' superiore al "mio quartiere, il bar, e la gelateria
> all'angolo", potrebbe portare benefici a tutti, anche a chi non
> aderisce, e francamente non mi sento di farne un dramma (inteso se
> qualcuno non aderisce).
Questo genere di cose e' PIU' CHE NECESSARIO. Non intendevo, non ho intenzione
e non vorro' mai negare queste cose. Non stavo negando che fosse una cosa
utile, quella che si dice (sembra) vorremmo fare. Non e' pero' utile
affrontarlo senza pensare a cosa vogliamo costruire. Mi spiego.
Vogliamo dare modo ai Lug (e non solo) di lavorare assieme? Ok. E per farlo
iniziamo con un evento che renda quanti vogliano partecipi e coinvolti.
Benissimo.
Stiamo attenti pero' che cosi' facendo rischiamo di finire avendo fatto
qualcosa di bellissimo per noi stessi (singoli Lug), di bellissimo per chi ha
partecipato (certe cose rimangono, ve lo assicuro vedendo gli install fest che
facciamo qui), MA senza che rimanga nulla come substrato utile, come strumenti
validi per far di nuovo lavorare assieme N Lug (magari su progetti diversi). Ma
non e' questo che vorremmo ottenere e che stiamo discutendo in ML? Sarebbe in
breve un evento fine a se stesso in questo senso. E' questo che cercavo di
sottolineare nel messaggio. Il discorso era sensato se lasciato nel contesto in
cui l'avevo scritto (almeno spero), ma se letto separatamente puo' dare adito a
letture come la tua ... quindi ritengo che avrei potuto esprimermi meglio. Me
ne scuso e spero di riuscire ad essere piu' chiaro in futuro...
> Aggiungici "se vogliono" e sono pienamente d'accordo. Capiamoci anche
> qui, io personalmente voglio, di questa cosa ne stiamo parlando
> proprio con voi dal FS, ma una cosa che mi ha insegnato l'esperienza
> erlug e' il massimo rispetto per le autonomie, le identita' e le
> persone.
Il se vogliono era sottointeso, avendolo sottolineato a Milano alla riunione e
in uno dei miei messaggi. Le realta' (e diversita') individuali possono aiutare
a crescere. Ogni tanto pero' sono d'accordo nel riprecisarlo ...
> > Pensare al resto, a tutto il resto che viene per la maggior parte
> > discusso in
> > ML attualmente e' prematuro e porta solo a evidenziare problemi che
> > non possono
> > essere concretamente risolti se non affrontati dal basso, dalla
> > radice.
> >
> > Idee, commenti, opinioni, suggerimenti ? ? ? ?
>
> una mail "sana", per quel poco che puo' contare la mia opinione.
Questa dovresti poi spiegarmela di frase :-o
Bye,
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Peace cannot be kept by force. It can only be achieved by understanding.
Albert Einstein
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Marco Mililotti
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