ILS deve solo pagare, ma i LUG?
Michel 'ZioBudda' Morelli
michel@ziobudda.net
Sun, 17 Jun 2001 11:18:36 +0000 (/etc/localtime)
On Sat, 16 Jun 2001, Andrea Capriotti wrote:
>Scusa ma mi sto perdendo nel discorso.
e' che e' troppo vasto
dovremmo decidere di concentrarci su un solo punto e finita la discussione
passare al punto dopo.
>Il confronto non dovrebbe essere tra software proprietario e software libe=
ro?
Si certo.
>Il software libero puo' benissimo essere commerciale e questo e' un bene.
Per alcune persone qui dentro no. Anche se definire software libero
commerciale e' un controsenso non da poco.
>Io non vedrei nessun problema per un LUG a collaborare con aziende che
>*vendono* software libero commerciale.
Neppure io, in fin dei conti questo lug sta' portando avanti la "lotta" a
favore del free. L'azienda ci guadagna, noi (libero) pure.
> Non mi piace invece l'idea che un
>LUG aiuti ad installare software proprietario, anche se gratuito.
E fin qui nulla da dire. Ma quello che io voglio far capire e' che noi non
dobbiamo aiutare la "ditta" che produce il software, ma l'utente di Linux
che vuole installare quel software. Se un utente di Linux viene a
chiederci "perche' Oracle non si installa" noi possiamo essere in grado o
no di rispondere, ma una mano almeno sul dove trovare informazioni gliela
dobbiamo dare. Non possiamo dirgli "fatti tuoi, se fosse stato libero ti
avrei aiutato" perche' passiamo dal bene al "i soliti anarchici".
ciao
--=20
<Gen[i]oma> ziobudda: ma =E8 vero che ti hanno visto parlare con il kernel =
in
linguaggio naturale?monta sto disco smonta sto cd
--
Michel <ZioBudda> Morelli michel@ziobudda.net
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