Comunichiamo?
Roberto A. F.
robang@libero.it
Tue, 19 Jun 2001 01:15:08 +0200
Andrea Capriotti wrote:
> > Per risolvere un problema occorre per prima cosa porsi la domanda giusta.
> > La domanda giusta è: "che cosa sarebbe il software libero se qualcuno non avesse
> > fatto un kernel ?"
> > Altro gratisoftware su una piattaforma monopolistica.
> Ummm Il progetto di costruire un kernel per il sistema GNU e' molto piu'
> vecchio di Linux.
Questo ancora una volta fa propendere per il fatto che le idee da sole
(senza
l'implementazione) si attaccano.
> Il fatto che poi, visto che comunque era software
> libero, si e' deciso di usare Linux al posto di HURD non cambia
> minimamente i termini della questione.
No... mica... più o meno la fatica di farlo.
Se poi bastasse la sola fatica... bhè anche quelli della MS lo
avrebbero potuto fare
(pardon scopiazzare).
> Il vero volano di tutto e' il software libero, qualsiasi kernel ci stia
> sotto.
Peccato che il SW libero si sia arreso molto in fretta all'evidenza che
visto che uno
ce lo avevano già in regalo ....
> Io non avrei nessun tipo di problema, hardware permettendo, ad utilizzare
> HURD al posto di Linux e il mio sistema, al 97 %, rimarrebbe identico.
Ne sono convinto, identico a quello di oggi fra 10 anni.
> Io voglio diffondere e sviluppare questo sistema operativo (GNU/xxxxx) e
> non fare il fan di un kernel.
:)
Non è il kernel è l'uomo !
> Poi, ovviamente, tutti sono liberi di fare cio' che vogliono ma come ho
> detto in lista si rischia, a volte, di remare contro...
Già... peccato che contro sia relativo.
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pensiero con la parola,lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
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Estratto della Costituzione italiana.