ORGANIZZAZIONE (era: Proposta da ILS: LinuxDay)

Fabio Coatti cova@ferrara.linux.it
Thu, 6 Sep 2001 10:22:34 +0200


Il 10:05, giovedì 6 settembre 2001, Michele Dalla Silvestra ha scritto:

> Per questo sono contrario alle operazioni volte alla "propaganda alle
> masse" che basta solo un kernel: il valore di Linux non e' un kernel che
> non si pianta, ma tutto il software montato nella macchina che si puo'
> modellare e ridistribuire a proprio piacimento.
>

Prometto che questa è la mia ultima mail sull'argomento, anche perchè 
incomincio a stufarmi di sentire ripetere sempre le stesse frasi sul 
GNU/Linux e non Linux, sulla quale non riporto nemmeno la mia opinione.

Ti faccio però notare che la tua frase ha quanto meno del surreale: ma 
secondo te che senso ha mettere nella stessa frase "kernel" e "propaganda 
alle masse"? Ma stiamo scherzando? Io per "massa" intendo qualcosa composto 
da utenti che _devono_ usare un computer ma non _vogliono_ e non _possono_ 
perdere tempo a capire cos'è un kernel. Volenti o nolenti adesso Linux è un 
"marchio" bene accetto e sdognato, attraverso il quale si può riuscire ad 
interessare "la massa". Se ci mettiamo a fare pive sul "non basta solo un 
kernel" e insistiamo sul "SI CHIAMA GNU/Linux" (cosa abbastanza lontana dal 
vero in molti contesti, IMHO, ma questa è un'altra storia) incominciamo a 
fare cose che capiamo in 3 ed abbiamo già perso. Poi possiamo perdere ore a 
menarcela fra di noi sull'eterno flame tra (GNU o morte) vs. (facciamoci una 
birra che è meglio), ma vediamo di non far troppa confusione e di non 
perderci in dispute che rischiano di diventare oziose se portate a certi 
livelli.