ORGANIZZAZIONE (era: =?iso-8859-1?Q?Pr?= =?iso-8859-1?Q?oposta_da_ILS=3A_LinuxDay=29_=28_sar=E0=3A?= PERDONO!)


Sat, 8 Sep 2001 00:53:17 +0200


On Fri, Sep 07, 2001 at 11:42:21PM +0200, Roberto A. F. wrote:
>     Non entro nella discussione perchè è vecchia come il mondo e la storia non
> possiamo farla con il SE.
>     Va da se che Linux senza software non compatibile GPL, o non libero, dirsi
> voglia non ha molto senso/utilità.
>     Preso atto che sarebbe bello che tutto il software necessario fosse per lo
> meno in BSD (e qui strali da tutte le parti) se non in GPL poichè questa
> condizione è ben lungi dal verificarsi, temo che non potendo mettere in pratica
> lo spirito GNU, mi acconterò di usare LINUX.
> 

Visto che va di gran moda la scusa "uso software non libero perche' quello
libero non c'e'" mi sapresti dire COSA nello specifico non trovi come
software libero?

>     Io non odio lo GNU (anzi) odio il fatto che qualcuno in virtù dello GNU leda
> la mia libertà (o ci provi) di usare quello che mi garba.
>     In questo senso, purtroppo devo dare adito allo Zio Billy che, non tanto la
> GPL, quanto eminenti personaggi dietro di essa, rompono un pelo di troppo i
> maroni. Ora va bene che la GPL è l'incul*ta del secolo per la M$ e forse l'unica
> forza positiva che potrà mai nuocerle... però vorrei anche vivere questa
> battaglia con un filo di morigeratezza, just for fun (per dirla come Lui)!
> 

Ma a te direttamente RMS che t'ha fatto? ti ha telefonato a casa per dirti di
non usare netscape? No, semplicemente lui si fa carico di mettere in luce
quali sono le situazioni incompatibili con la sua idea. Esprime idee, appunto.

>     Riguardo alla prima volta, come spesso capita con altre cose (anche quelle
> meglio quando sono "for free" ;), all'individuo quadratico medio non frega una
> mazza dello GNU. Può darsi che qualche d'uno approcci Linux per lo GNU, ma temo,
> dal mio punto di vista sarà sempre più un filosofo peso-morto-rompi-p*lle, che
> non un degno linuxaro (<<Ho diritto di far guerra a chi mi pare come un principe
> che possa mettere in acqua 100 navi da guerra>>, Samel Bellamì, corsaro XVIII
> sec.).

Qui stai trattando le persone come dei deficienti. NON e' affatto vero che
"i principianti non hanno voglia di sentir parlare di GNU", ANZI, personalmente
posso assicurarti che la questione della liberta' del software attira molte,
MOLTE piu' persone che non il solito carosello di "quant'e' bello e quant'e'
nuovo linux". Inoltre tieni presente che correggere l'idea sbagliata o
incompleta di una persona e' MOLTO piu' difficile che non insegnargliela
correttamente subito.


>     Il Linux Day è un passo contro la M$ World Domination, e visto le
> implicazioni sociali della piattaforma .NET e l'assenza preoccupante di
> alternative (lo so che ce ne sono 2, una compatibile e l'altra free... ma lo
> sviluppo e il marketting behind them lascia MOLTO a desiderare) riuscire a
> rompere il monopolio prima che M$ diventi il TUTTO è quantomeno auspicabile.
> Chissa che in futuro i sopravvissuti non parleranno dell'abbattimento di M$/.NET
> come della terza guerra mondiale, smentendo Einstain che disse "non so con cosa
> sarà combattuta la terza guerra mondiale ma la 4^ sarà combattuta a bastoni e
> pietre" (nel senso che Einstain prevedeva il collasso della civiltà a seguito
> dell'adozione di prodotti M$ in ogni campo della tecnologia) ?

L'idea di confrontarsi in ogni cosa con microsoft non fa altro che dare piu'
forza a microsoft stessa... ma questo e' un vecchio discorso. Comunque le
alternative libere stanno appunto venendo sviluppate.
 
>     Il Linux Day è un passo verso la cultura (sana) dello GNU perchè avvicina
> altri utenti ad un mondo "difficile" da amministrare e filosoficamente difficile
> da accettare. Li avvicina, perchè sperare di catechizzare il passante con idee
> che appaio quantomeno settarie e da 7 last days, si rischia di rimorchiarsi
> della gente che più che informatici/utenti sono in cerca di un "senso della
> vita" a cui affidare le loro malinconie. Insomma gente che poi passa la vita a
> moderare newsgroups con poco senso estetico nella scelta dei nick, e
> probabilmente del look.

Stai appunto sottovalutando le persone... leggi piu' sopra.

>     La cultura ci vuol tempo per assimilarla e poichè l'impresa di trasferirla è
> ardua, il target va mirabilmente selezionato (aveter presente i massoni? insomma
> mica te lo spiegano per strada come si contrallano i poteri terreni).  È vero
> che la cultura debba essere libera, ma già la controriforma protestante con
> Enrico VIII volendo la bibbia e il vangelo tradotti dal latino all'inglese
> chiedeva la medesima cosa.

Wow, facciamo un'elite, grande cosa. La CULTURA va data a tutti, solo cosi'
chi si sentira' attrato da queste cose continuera'.

>     Non è il caso di imporre la libertà a tutti i costi, la rivoluzione francese
> ha stabilito il motto "egalitè, frateritè e libertè" enfatizzandolo con la testa
> tagliata di un re ma nonostante questo il suo sucessore è tornato sul trono e
> non si è fatto scrupolo, anzi, di tagliarne di teste ancora.
>     Prima che quel motto sia vero per tutti gli uomini della terra dovranno
> passare parecchi anni se non qualche secolo, eppure pensate che nonostante
> questo, nonostante i diritti civili minimi siano costantemente violati, gli
> stessi diritti che Amnesty International chiede per gli uomini ci sono persone
> che chiedono siano estesi e rispettati per i primati superiori (cioè le
> scimmie).
>     Nonostante tutte le guerre e le carestie che il comune TG ci propina
> quotidianamente c'è gente che se lo smenazza sulla questione GNU vs StarOffice,

Noi facciamo qualcosa, tu? Stai a guardare perche' "ci vorra' tempo" ?
Ci vorra' SEMPRE tempo se quelli come te faranno cosi'.

> senza poi nemmeno che abbiano uno straccio di soluzione ai problemi e alle
> necessità quotidiane.
>     Barboni! una tale distrazione dalle cose concrete chiede per lo meno di
> vergognarsi.

Qui un sonoro fanculo ci sta benissimo, hai dato dei barboni a persone che
NON conosci e che probabilmente si curano molto piu' di te. E non venitemi
a dire che provoco, dopo una cosa del genere.

> 
>     Infine perchè sia chiaro come la penso se devo scegliere fra Stallman e la
> sua "condotta" verso le glibc (e quella passata verso il moduli binari del
> kernel LINUX), insomma se devo scegliere un barbone (inteso come barboso, con
> barba e povero) che si leviga la lingua e si consuma i polpastrelli per
> spiegarmi 24 su 24h, 7 su 7gg, che egli conosce l'UNICA VIA e soprattuto che me
> la devo sorbire questa UNICA VIA (perchè a suo dire è appunto l'unica) e lo Zio
> Billy, il quale invece sorridendomi e dicendomi che mi vuol bene, che da
> celebroleso quale sono ho bisogno della sua buggata GUI, del suo MSN, del suo
> supporto e viscidamente mi insidia sotto le mutande circondandomi da tutte le
> parti senza scrupoli e con a lot fo billions of dollars... ebbene io scelgo Zio
> Billy. Per lo meno sarà una sfida epica. Non una inesauribile litania quale
> ormai da sempre è la polemica GNU SEMPRE OVUNQUE vs LINUX che bello se ci metto
> anche lo GNU.
> 

Vorrei essere un "barbone" che ha scritto emacs e gcc... tu che hai fatto
scusa? Quanto hai letto di stallman? E di altri autori che magari esteticamente
ti piacciono di piu'?

>     Se sei donna (inteso come femmina adulta) chiama subito lo 010644X0X0, non è
> una linea erotica ma per te può diventralo!
>     ROTFL.
> 

Sei da ospedale...

Ciao.

P.s. passi per il ROT13, ma l'html no eh...

-- 
Gian-Luca Dei Rossi (acaso)
VELug: http://venezia.linux.it