Manifesto del lug

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Roberto A. Foglietta ha scritto:

Roberto A. Foglietta ha scritto:
 
>> >
>>>Cosa significa "proprieta' intellettuale"?
>>>
>>
>> Significa che l'autore di un'opera generata dal proprio intelletto ne dispone
>come meglio crede. > Se vuole può rinunciare a questa sua facoltà, ma ciò non
>deve/può costituire un obbligo.
>
>  ^^^^^^^^^^^   Rinunciare? Confondi pubblic domain con Open Source... andiamo
>bene.
>
 
Scusami, perchè hai sottolineato "rinunciare"?
PD e open source non coincidono necessariamente...
Non so, forse ho formulato male il pensiero e/o tu hai mal
compreso cosa affermo.
 
 
>> Credo, ma non ne sono certo, che la proprietà intellettuale sia anche
>codificata nelle nostre leggi. >
>
>  Credi, anche? Ma qui siamo alla frutta!
>  E` certo che la proprietà intelettuale è riconosciuta in Italia, ma
>che stai scherzando? Oppure non sai di cosa stai parlando.
>
 
Infatti non sono uno che mastica la giurisprudenza, ecco perchè ho inserito la
formula dubitativa.
 
 
>  Però poi non ti lamentare se non sei nel top della lista di chi invece
>predilige il SW Libre.
>
 
Eh eh..si, non pretendo di essere in cima alla lista. :)
Mi basta anche stare in coda.
Ma l'essere del tutto assente...
 
>  Anche noi di Genova abbiamo le nostre idee a riguardo, ma per quanto  ci
>riguarda ci limitiamo a sostenere che usare SW non libre su OS libre       
>sia una carta (oggigiorno) da giocare in favore del OS libre.
>
>  Non sia mai che i nostri (di Genova) dibattiti di principio sulle
>applicazioni sia di detrimento alla filosofia più generale. Da questo
>punto di vista se ti aspetti supporto da Genova non credo ne avrai. Da
>me _personalmente_ scordatelo se questi sono i tuoi "argomenti".
>
 
Chi ha mai chiesto il tuo conforto?
A Genova, nel tuo LUG, siete liberi di pensarla come meglio credete.
Noi pure.
 
>>  >>>Insomma, per dirla in termini meno precisi ma più concisi, siamo un LUG e
>non >>>
>
>  Siamo un LUG non siamo un FSUG comincia a non piacermi più tanto...  messa in
>questi termini. Eppure mi pare fosse una frase di cui anche se
>non sono stato padre (non mi ricordo chi la tirò fuori per primo) di
>sicuro me ne sentivo un po' zio... ultimamente la mia nipotina frequenta
>  "poco sagge" compagnie.
>
 
Si può ribattezzare "FSUG" nel modo che meglio credete.
Io sto usando questa parola per porre l'accento su una differenza.
Credo sia chiaro...
 
 
>>>un FSUG. Certo, pero' diverso da come viene descritto un LUG nel lug-howto: >>
>>>http://www.linux.it/~agx/docs/lug-howto.txt
>>>
 
>> Il punto a) ha pecche notevoli: esistono già casi di LUG che condividono la
>stessa zona geografica. > Sono un dato di fatto.
>
>  Andiamo piano... sulla carta web può darsi... nella pratica attività
>potrebbe, la situazione di Teramo, piu` originale di quanto tu pensi.
>  Io conosco solo ROMA che ha piu` LUG attivi... e ROMA e` grande.  
>
 
Ma a Teramo è come se uno o due di Segrate abbiano fondato LUG Milano, lo hanno
chiamato MiLUG e dentro ci hanno messo un bel carrello della spesa.
 
A prescindere da Segrate, un LUG che abbia dentro un carrello della spesa che effetto ti fa?
In noi, diciamo così, non ha suscitato simpatie.
 
Il popolo teramano (ossia residente all'interno del Comune di Teramo) non è rimasto di sicuro a guardare...
In occasione del Linux Day ti ricordo (per l'n-ma volta) che il Sindaco (cioè la città, cioè il Comune) ci ha
patrocinato.
Inoltre ILS (perlomeno nelle persone di Antonio Gallo e Lindo Nepi) conosce a perfezione la situazione e ci ha inseriti, da subito, nella LUG-MAP.
Questo discorso, oramai, è vecchio di anni.

 
>> Il punto b) non esclude che possano essere diffuse anche altre culture. >
>Anche se sono differenti, talvolta in contraddizione tra loro.
>> Sarà il destinatario della diffusione a scegliere nella massima libertà ed
>autonomia. > Il mio compito è quello di essere imparziale.
>
>  Eccome no... io faccio il parroco di C...o e poi mentre predico le  gestad i
>C...o faccio un bel battage pubblicitario su D...l
>
 
Mica è detto: dipende tutto se viene garantita l'imparzialità durante le prediche.
Come fai ad escluderla apriori?
 
>  Ma andiamo... non esclude realtà anche in contraddizione?   Non esclude l'uso
>di altri strumenti per il medesimo fine.
>  Ma il fine ultimo è (e dovrebbe) essere ben codificato nello statuto,
>cosa che nel vostro non è
>
 
E qui hai ragione da vendere!!!
Caso mai il nostro Manifesto, come mi fece notare tempo fa Manuele Rampazzo, non
prevede l'obiettivo finale.
Questa si che potrebbe essere una pecca!!!
Il Manifesto descrive lo staus quo, non dice nulla circa l'obiettivo da realizzare.
Vero!!!                                                    
>  Distinzione di fino... se non la capisci non fartene un peso.
 
Mi auguro di averla compresa...
 
 
>> Pazienza :)
>>
>
>  Pazienza per te... piuttosto.
>  Basta che poi non ti lamenti.
 
Con te non mi sono mai lamentato.

 
Ciao
Francesco   

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