Linux Day e temi non inerenti

Francesco P. Lovergine frankie@debian.org
Tue, 29 Oct 2002 12:17:46 +0100


On Tue, Oct 29, 2002 at 12:02:31PM +0100, Michele Dalla Silvestra wrote:
> 
> Mi tocca rispondere in lug e in soci, vabbe', e' il male minore.
> 
> Parlo come socio ILS, non come membro del CD.
> 
> Capisco perfettamente che ne' ILS ne' i LUG (anche quelli "grossi")
> possiedano immobili e/o stanze capienti per il L.D. e/o possano affittarne,
> per cui e' ovvio che dovranno appoggiarsi a qualcuno che glieli offra.
> 
> Ma il tutto deve finire li', ovvero si puo' mettere un cartello, oppure
> ringraziare il gruppo "xyz" per l'ospitalita', insomma, trattarlo come
> sponsor e non coinvolgerlo attivamente nella manifestazione.
> 
> E secondo me meglio uno sponsor tipo "Commercio Equo" che una distribuzione
> Linux, che creerebbe parecchie piu' invidie e risentimenti verso altre
> entita' commerciali legate al Software Libero. Se poi questi volessero
> distribuire volantini, ok, basta che non "intralcino" il regolare
> svolgimento del Linux Day.
> 
> E poi credo che il S.L. si agganci poco col CommEquo, in quanto gli autori
> di piccoli software GPL non vedono una lira di quello che incassano le
> grandi distribuzioni commerciali, insomma, sono due mondi diversi :-) ma qui
> sforo nel fuori tema...
> 
> 

Le associazioni no-profit godono della possibilita' di ospitalita'
presso strutture scolastiche - fatto salvo il fatto che qualcuno
dovra' pagare qualche bidello per gli straordinari. 
Insomma la cosa non e' complicatissima e molti istituti hanno
le giuste dimensioni per l'evento... Noi abbiamo risolto 
in questo modo.


PS: per la verita' allo stesso modo si possono ottenere computer 
dismessi da enti pubblici... ma questa e' un'altra faccenda.


-- 
Francesco P. Lovergine