[LUG] Revolution OS - Il regalo ideale per Natale

Virgilio Ing. Vincenzo w@acm.org
Mer 24 Dic 2003 02:01:17 CET


Andrea Capriotti wrote:

Nah... non mi pare il posto... non sono ancora del club delle 
discussioni sterili fondato dall'Ing. Virgilio... :P

Mi dispiace, questo non l'ho ancora fondato; ho fondato, con altre persone, la FederIngegneri e CNID; ho fondato un Lug nel 1994 che  è diventato un associazione nel 2000; ho costituito una società; sono stato membro del MFE, JEF; sono socio di AICA e TCI (non c'entra... comunque!); sono operativo in IETF.
Sono iscritto al Partito Radicale ed ho fondato l'associazione Radicali per la Libertà.
SOno stato parte in causa nel creare altre cose, ma questo club no.
Se fosse utile lo faremmo, ma ci sono già così tante persone e sedicenti associazioni sterili ed incapaci di evolversi da non essere necessario.

Torniamo a palla sul problema, qualcuno dei tanti lettori sulla ML dei LUG ha affermato che non spenderà mai 29 euro per Revolution OS; bene, chi lo conosce di persona farebbe bene a considerare di fargli questo eccezionale regalo di Natale!

Ovviamente, secondo budget possono essere accompagnati vari libri, ma ribadisco che non si può fare a meno di vedere più volte questo film per sapere che differenza c'è fra OS e FS.
Considerato che Linus ha già scelto, è un dato di fatto per chiunque abbia visto con attenzione il DVD che LUG è sinonimo di Open Source, e pertanto, chi volesse dedicarsi solo al Free Software DEVE riandare dal notaio se ha costituito come la legge vuole un associazione e cambiare lo statuto in tal senso, usando la definizione FSUG, come ha fatto il Pluto.

E' una decisione che rispetto, quella del Pluto; una scelta chiara.
Ogni volta tornate su argomenti secondari come quello del VMWare; se un LUG vuole accettare del software proprietario e non esiste un alternativa OS valida, deve farlo.
Non farlo è un danno all'associazione medesima.
Va da sè, invece, che una singola licenza non è di grande utilità.
Direi che ne necessita circa una per ogni iscritto, forse meno, ma questi sono fatti vostri.

Il problema della scelta etica esiste solo se avete scelto di essere un FSUG, ma se siete un LUG, il problema non esiste.
Certo, questo necessità che la scelta di essere un LUG sia consapevole, e molti non lo hanno ancora capito.

Non c'è una contrapposizione fra Open Source e Free software ma un "super-setting" fra i due.
Vediamo di chiarirlo con la teoria degli insiemi.
Esistono altri modi per vedere la faccenda, questo è abbastanza semplice.
Consideriamo un insieme che rappresenta tutto l'universo del software; dentro esistono almeno due sottoinsiemi chiaramente separati, uno è il Free software, l'altro è il software proprietario.
Poi c'è un terzo sottoinsieme, che contiene parte dell'insieme del free software (quasi l'interezza) e parte dell'insieme del software proprietario (una piccola parte).

E' questo il vero problema e l'argomento che merita un dibattito serio.
Però forse alcuni di voi sono talmente privi dei mezzi intellettuali per affrontarlo da poter ricorrere solo al turpiloquio   o alle battutine.
Dobbiamo fare un salto di qualità, ovvero esiste un gruppo di persone che lo ha già fatto e vorrebbe riuscire a lavorare senza essere additato come un gruppo di scellerati capitalisti.
Queste persone sono qui per restare, e non hanno problemi etici da risolvere, possono allearsi con chi ha i mezzi per promuovere Linux e pertanto raggiungeranno gli obiettivi che si propongono.



Con i miei migliori auguri di Natale,

a chi capisce quello che voglio dire ed a chi forse lo capirà.
Fra dieci anni, ma lo capirà alla fine!

Vincenzo Virgilio





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