[LUG] ...ma il 31 gennaio andiamo tutti a dare la mano a B.G.?

Marco Pratesi marco@telug.it
Sat, 11 Jan 2003 14:03:07 +0100


On Sat, Jan 11, 2003 at 01:03:51PM +0100, Cherubini Enrico wrote:
> 
> se si vuole fare un processo alle intenzioni, ok...allora se per legge ti
> obbligassero ad usare software libero, quanto libero sarebbe ? Diciamo che

Visto che il software a pagamento esce dalle mie tasche con le mie
tasse, ritengo che chi spende il denaro delle mie tasche non debba
poterlo spendere come gli pare senza buone motivazioni.

> ti obbligano ad usare ABWord in un'azienda e io vorrei openoffice, oppure
> gnumeric mentre io vorrei openoffice, oppure lo stato usa per i suoi
> documenti invece che .xls i .qualcosa di un formato strano (aperto) usato
> dall'applicazione XXX...quanto libero sarei in piu' ? Certo, essendo aperto

Saresti semplicemente libero di usare quello che ti pare.
Intanto, che .xls sia un *formato* propriamente detto è tutto da
dimostrare, visto che nessuno sa esattamente come sia fatto
(e secondo me non lo sanno perfettamente neanche in m$, visti
i malfunzionamenti dei *loro* filtri di importazione ;-)
Inoltre, i *formati* di OO.org sono aperti, documentati,
platform independent e basati su standard universalmente accettati,
quindi chiunque li può usare come meglio crede, m$ compresa.
E per quello che ho letto io, presto le altre suite libere
supporteranno tali formati, almeno in lettura.

> puoi implementarlo in tutte le altre applicazioni, ma non cambierebbe allora
> perche' comunque il .xls lo posso leggere.

Non è vero che lo puoi leggere, in generale devi chiedere a m$ se ti fa
la cortesia di farti usare il suo software per capire il contenuto
del file .xls in questione.
Che poi i filtri di importazione di OO.org funzionino piuttosto bene
perché hanno fatto un grande lavoro di reverse engineering, questo
è un altro discorso.

> Se il problema e' il formato
> proprietario, cambierebbe se M$ rilasciasse le specifiche dei .doc e .xls ?

Sì.
(sempre che di formati si tratti davvero... su questo ho seri dubbi)

> Sarebbe quindi meno problematico se lo stato cotinuassse ad adottarlo come
> standard ?

Non sarebbe più problematico per niente, sarebbe solo questione di dare
tempo a tutti di implementare i software necessari a maneggiarli per
bene, ad es. su OO.org 1.2 andresti tranquillo.

> IMHO e' necessario che i LUG promuovano linux e che si vigili tutti insieme
> affinche' le scelte siano fatte ponderatamente. Se poi viene scelto BSD
> piuttosto che linux, piuttosto che mac, piuttosto che solaris, piuttosto che
> windoze, poco mi importa se non a livello di piacere personale, purche',
> ripeto, la scelt sia fatta su motivazioni tecniche/tecnologiche e non
> meramente politiche o di convenienza.

Non si tratta di politica, si tratta di *libertà* e di non asservimento
a un fornitore peraltro straniero.
Non è giusto che la PA mi obblighi a scegliere per forza quel software
per leggere i "documenti" che produce.
Dopodiché, considerazioni economiche a parte, come produce i suoi
documenti non mi interessa, per me li può anche produrre con un editor
esadecimale, a me basta che rispettino i criteri di interoperabilità.
Poi potrei aggiungere che se i miei dati li conservano con un software
groviera come winnt la cosa non mi sta un gran che bene, specialmente
perché tra l'altro, guarda caso, winnt non ho nessuna garanzia che non
vada a raccontare i fatti miei e a violare la mia privacy... anzi, la
Eula del SP1 di winxp lascia pensare che questo sia già nella mente
di m$ da un bel po'...

Marco Pratesi