[LUG] La cattedrale ed il bazaar

[Emilio Anzon]

On Tue, Jul 20, 2004 at 08:34:09PM +0200, Francesco P. Lovergine wrote:
> On Tue, Jul 20, 2004 at 07:35:12PM +0200, Ing. Vincenzo Virgilio wrote:
> > 
> > Prima del successo del modello di Linux e della definizione "Open 
> > Source", erano ben pochi i programmatori che in azienda UFFICIALMENTE 
> > lavoravano su progetti Open e free.
Henry Spencer quando ha scritto la lib. di regexp ?
e Larry ?
ma l' HoneyDanBer non è della metà degli '80 ??
ma il progetto GNU non è dell' 84 ?!

> > Quindi, Hpaq, IBM, SUN stanno tutti da almeno due anni investendo 
> > UFFICIALMENTE su progetti Open e talvolta free.
SI! ma non certo per amor di patria bensì per il loro torna conto

> > Se accettiamo questo fatto, lasciarli fuori dal Linux Day è una 
> > presunzione imperdonabile.
e chi ha detto una cosa del genere ?
> 
> Non mi pare che qualcuno abbia detto una cosa del genere. Piu'
appunto

> che altro limitare la sponsorizzazione a quattro volantini e cd 
> o peggio magari un talk in cui si decantano le virtu' di 
> RH/SuSe/Sun/Quello-che-ti-pare mi pare un po'
virtù ??!! 

> poco e soprattutto molto fuorviante. Alla DebConf ci sono
> sponsor del calibro di HP ma il contributo e' monetario
> per consentire una organizzazione dignitosa dell'evento,
> non certo a botte di depliant, CD e pupazzi. Certo
be' però i pupazzi vanno sempre a ruba :)

> la DebConf non e' il LD, ma una decente via di mezzo
> si puo' trovare.
cecheremo....

> 
> Personalmente ho avuto modo di vedere una presentazione
> di SuSe Italia lo scorso anno (credo) e francamente non vedevo la 
arrrgghhhhhhh  (chi era ? Pietro Manganaro o Gianluca Pallaro ??)

> differenza rispetto a una presentazione di Microsoft Italia.
e secondo te perché me ne sono andato ?

> Una roba da voltastomaco.
io, ai tempi, gli feci venire quasi un'ulcera quando tornando da Iveco
gli dissi che avevo installato Debian perché la SuSE non andava :P

> 
> Approcciare il SL in questi termini vuol dire non aver capito
> una fava e un bel po' di aziende (o dovremmo dire venditori?)
> di casa nostra dimostrano proprio questo.
per loro è semplicemente una "scatola" da vendere

> Impestare il LinuxDay di roba del genere significa degradare
> la manifestazione a pura ennesima vetrina di prodotti
> informatici. Non vorrei davvero trovarmi novello cane
cane canem ?
cane! ma adesso che non ci sta più la lira come fai ?  :>

> nella Fattoria degli Animali a guardare la tavola imbandita
> dei Porci e non riuscire piu' a distinguerli dagli Uomini,
> per citare George Orwell...
facciamone tutto un fascio (argh ho detto fascio!) e bruciamolo!

> 
> That's IMHO.
già ma evidentemente non quelle di tutti sono _H_

\Emilio