[LUG] Re: Modifiche alle linee guida: una bozza

[Maurizio Lemmo - Tannoiser]

* venerdì 23 luglio 2004, alle 07:34, Paolo Ambrosio scrive:
> Mmm... mi sfugge il perché "prodotto libero per windows no". Se è un
> giornata su linux e sul software libero, perché limitare il tutto a
> linux e "software libero che gira su os libero"? Mi sembra ovvio che se
> M$, alias Satana, rilasciasse 10KB di sorgente free non sarebbe un buon
> candidato... ma se una ditta ha come proprio prodotto di punta un
> software libero sotto windows personalmente non vedo perché
> penalizzarla. A Udine abbiamo distribuito sia nel 2002 che nel 2003 dei
> CD con software libero per windows e non me ne vergogno affatto ;-)

Nessuno ha detto che ci si deve vergognare. Le indicazioni piu` nette
dicono anche che in un anno ci sono 365 giorni, e tante occasioni per
fare quello che si desidera.

Ma in una giornata di "gnu/linux e il software libero", come e` la
dicitura del LD, si parla di A && B.

Se A o B sono false, e` falsa tutta l'affermazione.

Cerchiamo di non far scadere il livello della discussione. Il LD non e`
un calderone dove infilare "tutto quello che uno vorrebbe fare". Ci sono
occasioni, tempi e modi per fare tutto.

Negli anni passati, diverse volte si e` tentato di "allargare" questa
manifestazione. E` sbagliato. Essendo una manifestazione basata su
quello che ci accomuna (e non si quello che ci differenzia), il successo
fin qui avuto dal LD, e` dovuto proprio alla caratterizzazione.

Io credo che tutti i lug partecipanti si riconoscono in (almeno)
"gnu/linux e il SL". Non tutti si riconoscerebbero in "gnu/linux O il
SL, O il sw proprietario/closed ma che gira su linux".

Allargare il campo, non significa includere, significa dividere. Questo,
almeno, per la mia esperinza sul LD e come contributo alla discussione.

Poi anche qui:

Non mi pare che gli anni passati, ci fossero le "guardie di ils" in giro
per i LD, per vedere se _effettivamente_ venivano rispettate le linee
guida. Il senso di fare delle linee guida e` quello di avere un corpus
il piu` possibile condivisibile.

Per farlo, mantenendo autonomie, idee e personalita` di ciascun gruppo,
bisogna tararsi verso "il basso", in modo che esse siano quota minima
(non esclusiva) di condivisione.

In tutti gli altri gg dell'anno poi, ognuno fa sempre e cmq quello che
crede. Non e` che se io faccio un LD dove si parla _solo_ di SL da
allora in poi, sono costretto a non parlare piu` d'altro. In quel
giorno, per rispetto delle identita` e del "minimo sentir comune di
tutti", sarebbe bene che lo facessi.

PS:
Spero che il discorso non sia confuso come mi pare di vedere,
rileggendomi... :)

-- 
                          Maurizio - Tannoiser - Lemmo
                 Founder Member of ERLUG http://erlug.linux.it
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