[LUG] corriere per materiali

[Francesco Casalena]

----- Original Message -----
From: "Maurizio Lemmo - Tannoiser" <tannoiser@linux.it>
To: lug@lists.linux.it
Subject: Re: [LUG] corriere per materiali
Date: Wed, 24 Nov 2004 16:49:59 +0100

> 
> * mercoledì 24 novembre 2004, alle 16:31, Francesco Casalena scrive:
> > > Se non hai messo l'indirizzo nei tempi indicati, dubito fortemente che
> > > ti sia stato spedito alcunche`.
> > 
> > Come no? Ho risposto in privato entro qualche minuto, non di più,
> > dal ricevimento di quel post. Ed ho provveduto ad aggiornare
> > linux.it, sempre nel breve volgere di qualche istante.
> 
> Forse, e dico, _forse_, a quel punto era tardi. 

Ma allora, perchè non mi è stato chiaramente detto:
"Caro Francesco, hai commesso un'omissione, ci dispiace
ma è troppo tardi adesso per spedire la merce".
Che ci voleva???????

Invece, fesso che sono stato, ho interpretato "SVEGLIAAAAA"
come "muoviti, fai in fretta" ad inserire il dato mancante.
Ma che altro dovevo capire??????

> Le info per queste cose
> sono passate diverse settimane prima. Considera che non e` un lavoro
> leggero, che non si svolge in 5 minuti.

Ho provveduto per tempo ma con un errore, però ILS
si è guardata bene dal segnalarmelo, ne ha preso atto,
ha inviato tutto al corriere e solo DOPO ha detto SVEGLIAAAA.
Ti sembra un comportamento che non solleva neppure il
benchè minimo dubbio?
 
> > Già, ma Salvatore non ha risposto alla mia query.
> > Che fine ha fatto Salvatore????????????????
> 
> Forse, e dico, _forse_, ha una vita, un lavoro, e come tutti noi, fa
> questo _lavoro_ non retribuito nelle pieghe del suo tempo. 

D'accordo. Però diciamo pure che Salvatore *molto probabilmente*
ad una e-mail può rispondere, tanto più che concerne il suo 
operato.
O no?

> E senz'altro
> questi toni, non aiutano nessuno ad essere piu` disponibili di cosi`.

Maurizio, a te i miei tono non piacciono, lo so.
Probabilmente so che non piacciono a quasi nessuno (se non
a nessuno) qui.
Però da qualche parte mi pare che esista una cosa
che si chiami democrazia: finchè non si offende nessuno 
(e non mi pare che IO usi parole come "rompi..." diretto alle
persone) si è liberi, in Italia, di usare il tono preferito,
evitando ovviamente il dileggio e la minaccia.
Sto molto attento a non offendere direttamente la persona,
ma l'operato ed il pensiero di molti qui lo critico nel modo 
che ritengo "duro", senz'altro, ma altrettanto civile e schietto.
Ti ricordo che è tipico delle dittature, siano esse di destra
o di sinistra, non accettare il confronto democratico, cercare
con la potenza o con la furbizia di sfuggire ad esso ed imporre
il proprio operato.
Chi è d'accordo con il dittatore va avanti, gli altri o scappano
o combattono.

Ciao
Francesco
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