[LUG] BOZZA: Linee guida LD 2004

Antonio Gallo agx@linux.it
Lun 6 Set 2004 20:25:50 CEST


> > 5) ammessa la possibilit di sponsorizzazioni della manifestazione, sia a livello 
> > nazionale (gestiti dal comitato organizzatore) che per i singoli eventi locali 
> > (gestite dai relativi gruppi organizzatori) con le medesime regole. L'eventuale 
> > presenza degli sponsor, sia nazionali che locali, deve comunque essere in linea 
> > con lo scopo della manifestazione come sopra esposto, e deve essere salvaguardato 
> > il carattere non commerciale, plurale e indipendente della manifestazione stessa. 
> Qualcuno mi spiega cortesemente come può la presenza di una sponsorizzazione, per
> sua natura di carattere commerciale, salvaguardare il carattere non commerciale del-
> l'evento? 

Forse si dovrebbe
	s/sponsorizzazioni/donazioni/g
???

> > 	a) sono ammesse donazioni in denaro, da qualsiasi ente o azienda, all'organizzatore;
> Ottimo: essendo l'azienda "qualsiasi", potrebbe benissimo essere impegnata a produrre
> utili nel campo del sw non libero e/o, come piace di più al sottoscritto, utiliz-
> zando e vendendo strumenti tecnologici che col pinguino potrebbero avere un'interse-
> zione pari all'insieme vuoto. 
Beh si... mi pare di capire che lo scorso anno alcuni LUG hanno avuto come sponsor aziende
del settore "alimentare" ed in lista non sono emersi pareri negativi al riguardo (IMHO).

> Poi non capisco la parola "donazione" laddove il punto 5) parla di "sponsorizzazione".
> Anche qui ringrazio anticipatamente.
Infatti se leggi il subject c'è scritto BOZZA... appunto xk è bello sistemare insieme le cose 
visto che l'anno scorso per fare di fretta e furia 1 errore c'è stato ;-)

> > 	c) non e' ammessa la distribuzione di materiale che non riguardi il "Software Libero";
> Ma donazioni e/o sponsorizzazioni si, vero?
Donazioni: si.

> > 	d) uno sponsor non puo' cedere ad altri enti, aziende o marchi i diritti derivanti dalla 
> > sponsorizzazione dell'evento senza prima aver interpellato gli organizzatori (locali o nazionali) 
> > di riferimento.
> "interpellare" sta di solito per "comunicare"...io ti devo avvisare di ciò che voglio
> fare, poi lo faccio e basta. 
> Forse si dovrebbe sostituire con "concordare"?
Mumble.... lo scopo è evitare che un LUG si ritrovi 10 sponsor che non conosce xk lo sponsor 
principale ha preso unilaterlamente accordi con questi per sfruttare la visibilità dell'evento.

 
> > 6) Il Linux Day  una manifestazione unitaria articolata in varie manifestazioni locali.
> >  necessario che l'aspetto unitario sia evidente e venga sottolineato, sia utilizzando 
> > sempre e solo la denominazione ufficiale "Linux Day 2004 - quarta giornata nazionale 
> > di Linux e del software libero" (brevemente "Linux Day 2004", "Linux Day", o in sigla 
> > "LD04"), sia ad esempio utilizzando logo, manifesto, volantini e altro materiale comune 
> > che potr essere messo a disposizione.  Non  quindi possibile svolgere il "Linux Day" 
> >nei giorni antecedenti o precedenti la data della manifestazione.
> Ed in quelli successivi, ad esempio domenica 28/11?
No, ne prima ne dopo, il LD è nato per fare "tutti insieme" un evento comune contemporaneamente.
Niente fiere in cui insieme al LD si tenta di vendere altro.

> Pe ril resto W la definizione ufficiale!!!!
Se ti riferisci a cambiare il nome della manifestazione credo che per quest'anno non sia
proprio minimamente possibile prendere in considerazione tale possibilità IMVVVVVHO.

> Quindi solo il 27/11 è giorno di LD, chi lo volesse posticipare e/o prolungare anche di
> un solo minuto secondo oltre la mezzanotte del 27/11 non sta più facendo il LD ma un'altra
> cosa...ok!
Esatto. Nulla di nuovo: è sempre stato così.

  
> Chi esamina chi e/o cosa?
> Chi fa parte del "comitato organizzatore"?
> Che potere ha questo comitato?
> Chi gli ha conferito tale potere?

Basta cercare nell'archivio di questa lista.


> Attenzione che il comitato dovrebbe essere interno ad ogni gruppo aderente, perchè ILS
> si limita ad indire la manifestazione (oltre a supportarla con logo, ml, gadgets...), ma
> non organizza nulla: "la responsabilità ricade su ogni singolo gruppo", più o meno sta
> scritto nei punti precedenti.
E scontato che ognuno si organizzi come meglio crede per la riuscita al meglio del 
proprio evento locale.
E sbagliato dire che ILS non organizza nulla, soci di ILS sono presenti in tutta Italia.
A titolo personale dirò che  io l'anno scorso ero ad Agrigento e l'evento e stato 
organizzato dal LUG di Agrigento che però la persona di riferimento è anche un socio 
molto attivo in ILS. Per cui molti eventi locali sono organizzati anche da soci di ILS.
Anzì l'anno scorso abbiamo avuto un grande incremento nel numero delle sedi
e quest'anno spero si possa toccare quota 100 xk sono nati molti LUG e ne sono 
contento visto che li tengo quasi tutti a "battesimo" io :-)))))))

> Esempio: di fronte ad una mancata inclusione nell'evento, con relativa querela civile e
> penale con richiesta di risarcimento danni da parte di chi si dovesse ritenere leso, ne 
> risponderebbe il suddetto "comitato organizzatore"?
> Se si, ancor di più, chi ne fa parte?
Credo cmq che la responsabilità cada sempre sul CD di ILS, non sul CO del LD. In quanto
e sempre il CD l'organo decisionale ed in primis il presidente.

L'anno scorso c'è stata una sede che non è stata inserita, se ricordo bene era in Val D'Aosta,
riguardava una specie di SrL che si occupa di corsi ECDL.

Quello che dici credo possa essere risolto imponendo a tutti di inviare a un'ipotetica "segreteria"
dell'evento una domanda d'ammissione. Ragionando, spero non debba essere necessario fare
ciò xk siamo tutti molto impegnati ed il tempo per organizare, fare e disfare e pochissimo...
capisco purtroppo che non sempre si ha a che fare con persone adulte o, peggio,
che hanno altri interessi dietro alla parola "Linux"... oggi non so che dire se non "amen".


> > Qualora il comitato organizzatore dovesse riscontrare una non conformita' alle linee 
> > guida della manifestazione locale, ad esempio nel caso in cui si tratti di un mero 
> > mascheramento di vendita/presentazione di prodotti non liberi attinenti al sistema 
> > GNU/Linux, avra' facolta' di eliminarla dal programma della manifestazione e ad emettere 
> > un comunicato stampa in cui precisera' la non appartenenza all'evento di quella singola 
> > manifestazione.
> Quindi sarebbe responsabile il "comitato organizzatore"...che evidentemente ha gli stru-
> menti per considerare "mero mascheramento" un possibile operato di un gruppo...bene!

L'anno scorso è capitato; sicuramente ricapiterà; in ogni caso e bene metterlo in chiaro da subito.
Certo, se c'è un modo migliore per esplicitare questo concetto ogni suggerimento è gradito.


Saluti


Maggiori informazioni sulla lista LUG