[LUG] Una riflessione sui Lug

Francesco P. Lovergine frankie@debian.org
Mer 8 Set 2004 09:45:55 CEST


On Wed, Sep 08, 2004 at 09:13:40AM +0200, Edy Incoletti wrote:
> 
> Chiedere il riconoscimento costa caro. 200€ per le spese vive vanno 
> bene, ma il notaio non regala le sue prestazioni (a noi 700€).
> 

Per la sola registrazione di statuto non occorre un notaio e 
l'assegnazione di C.F. e' possibile anche senza statuto registrato
ed e' gratutita.

> Discorso diverso č richiedere la partita IVA che comporta un sacco di 
> burocrazia ogni anno (dichiarazioni, bilanci, ...) e che serve solo se 
> si vuole fare attivitā commerciale abituale.
> Non serve per le quote o per occasionali vendite di CD e interventi. NB 
> OCCASIONALI.
> 

A quanto mi risulta, a parte le quote associative e le donazioni non 
c'e' altro di non soggetto a imposta. Tra l'altro la vendita al pubblico
si porta appresso ben altri casotti fiscali, in quanto equiparata alla
vendita al dettaglio. Noi la risolviamo richiedendo una iscrizione alla
associazione e/o regalando il tutto.

Sulla responsabilita' della associazione, mi risulta che Presidente e
Direttivo sono sempre e comunque responsabili in toto della attivita'
della Associazione, indipendentemente dalla registrazione o meno. 
Una associazione non-profit non e' mica una copertura di responsabilita'
per alcunche'. Di piu' diro' che la registrazione dello statuto e'
opportuna solo a garanzia dei soci stessi, in modo che risulti
agli atti il modo in cui e' regolamentata l' associazione stessa
in caso di future beghe tra i soci, ne' piu' ne' meno di quanto
si fa con le registazioni di contratto per atti privati.

Ovviamente IANAL e AFAIK :)

-- 
Francesco P. Lovergine


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