[LUG] Fare una associazione nazionale di rappresentanza dei LUG locali

[Roberto A. Foglietta]

messina@poisson.phc.unipi.it ha scritto:
> On Wed, Nov 09, 2005 at 10:00:25AM +0100, Alessandro Ronchi wrote:
> 
>>Perché invece che schiantarci vicendevolmente le palle tutti gli anni non 
>>costituiamo una associazione nazionale che sia di rappresentanza dei lug, con 
>>un organo dirigente democraticamente eletto da tutti i presidenti dei LUG 
>>locali?
> 
> 
> Perche' siamo tutti un po' troppo anarchici. Nonostante sia sempre stato
> silenziosamente critico sull'operato di ILS, mi pare che stia tentando di
> fare uno sforzo nella direzione da te indicata. Purtroppo mettere d'accordo
> 60 LUG e' semplicemente *impossibile*, sia che i rappresentanti siano eletti
> democraticamente sia che vengano scelti in base alla discendenza diretta dai
> reali d'inghilterra...
> 
> Tiriamo avanti cosi' e vediamo di essere tutti un po' piu' tolleranti...
> 

  Hai ragione è impossibile mettere d'accordo 60 LUGs, per questo 
sarebbe meglio smettere di cercare di metterli d'accordo ma muoversi 
nella direzione di metterli insieme. Metterli insieme non è impossibile 
se c'è la volontà diffusa di aggregarsi, ovvio.

  Ma se c'è questa volontà è anche per confrontarsi sulle problematiche 
comuni (attività, sede, statuti, legalese, etc. etc.) che non sono 
prettamente le stesse cose di cui si occupa ILS, a meno che ILS non 
decida di diventare una struttura di servizio ma allora deve lasciar 
cadere il suo ruolo di riferimento filosofico perchè non si può servire 
e fare da riferimento nello stesso tempo. Visto che comunque ILS 
fornisce servizi una carta dei servizi sarebbe auspicabile ma questa è 
una cosa che si devono vedere i soci di ILS non è materia di discussione 
dei lug: ognuno a casa sua!

  Il motivo per cui si guarda anche altrove e non solo dentro ILS come 
luogo di aggregazione è perchè ILS è già stato tentato come luogo di 
aggregazione nel progetto LUGWARE il quale però mi pare sia fermo dal 
gennaio 2004:

  http://lugware.linux.it/eventi/index.php

  Continuare a percorre strade che non hanno avuto successo non mi pare 
esaltante come proposta: l'entusiasmo è una componente fondamentale del 
volontariato. Non vi è garanzia di successo nemmeno a cambiare strada, 
ma in tal caso si dimostrebbe un'incapacità/non-volontà dei LUG 
piuttosto che del contenitore o di ILS.

  I LUGs hanno sicuramente bisogno di un riferimento rigido e forte come 
ILS, specialmente nel caso dovessero trovarsi a fare una battaglia come 
quella dei brevetti, ma un conto è scegliersi il riferimento un conto è 
dover tirare avanti all'ombra del riferimento.

  Anche perchè ILS ha proposte interessanti nella maggior parte dei casi 
e quelle poche deviazioni o personalizzazioni locali raramente ne 
tradiscono lo spirito. Però è anche vero che quando qualcuno viene a 
casa tua e ti dice che _devi_ fare così l'istinto è quello di puntare i 
piedi. La gente deve essere lasciata libera di sbagliare, ci sbatterà il 
muso e poi verrà a chiedere il cerotto, allora sarà molto più facile 
offrirgli un consiglio.


  Ciao,
  /roberto