[LUG] Fare una associazione nazionale di rappresentanza dei LUG locali

Roberto A. Foglietta me@roberto.foglietta.name
Ven 11 Nov 2005 09:49:50 CET


-=mayhem=- ha scritto:

  [cut]

> 
> è indubbio che vi siano persone piu' esperte per alcuni compiti ed altri
> meno, e nella gestione ottimale delle cose dovrebbero essere quelle piu'
> esperte a decidere.
> purtroppo il problema sta nel decidere chi sono queste persone. da qui
> la scelta della democrazia come unica alternativa alla guerra civile;
> non e' la forma di governo congeniale, ma non è possibile identificarne
> una che comporti minori rischi.
> 

  Vero il problema della scelta delle persone è grosso, in UK le grandi 
aziende lo hanno risolto così:

  a) ci sono quelli che fanno

  b) ci sono pochi che guardano a quello che si fa, giudicano e mediante 
annuali concorsi sistemano l'organigramma aziendale

  In buona sostanza il problema è quello di scindere i ruoli e quindi 
eliminare i conflitti di interesse. Ti faccio un esempio pratico senza 
fare nomi:

  c'è almeno una persona in ILS che penso sia un ottimo sistemista 
nonchè contributore debian, persona molto rigida, attenta e precisa nel 
compito che svolge.

  nonostante questo la sua rigidità quando viene esportata a realtà che 
si pongono il problema di diffondere l'uso di linux e quindi 
necessariamente devono cercare un approccio flessibile e tollerante: urta.

  In un'azienda in UK tale persona riceverebbe una gratificazione alta 
per quello che fa bene e però ci premurerebbe di non metterlo in quelle 
posizioni in cui la moderazione e il colloquio sono elementi essenziali.

  Io non so se sia possibile farlo in ILS, però penso che una 
costituzione bilanciata di un comitato ILS-LUG fatto prevalentemente da 
rappresentati LUG che siano ILS e non-ILS renderebbe il processo 
decisionale TRASPARENTE, e già il fatto di fare LUG rende i coordinatori 
molto più capaci di capire i problemi dei lugs.



> detto questo, per restare nell'esempio logo, io troverei piu' sensato
> assumere un grafico professionista che faccia il logo secondo tutti i
> crismi e poi noi lo usiamo: nota bene, usiamo, non valutiamo o
> scegliamo, perche' le persone che hanno giudicato bellissimo il logo di
> quest'anno avrebbero possibilita' di dire che e' orribile, ne convieni?
> a questo punto saresti di fronte ad una imposizione ...
> oppure far realizzare 3 loghi diversi da fare scegliere
> democraticamente, con il rischio che venga scelto un logo come quello
> attuale.
> 
> cosa scegli foglietta?

  Come ti ho fatto notare ci sono modi intermedi di farlo:

  a) le votazioni seguono linee generali e si attengono ad N scelte 
numerabili, sia votazioni propositive che di "veto". le commissioni 
raprpesentative (limitate in numero) si occupano di raccogliere e 
redirigere le possibilità. Esempio sciocco:

  Le tre più votate: 1, 5, 7
  Quella che ha ricevuto il veto: 8

  Il logo deve conterenere (1) il TUX di Linux, (5) il tricolore, (7) la 
scritta linux day. Il logo non deve contenere (8) l'anno.

  Qualsiasi grafico professionista NON fa mai UN SOLO logo, ma di solito 
ne propone N e tutti secondo le specifiche del cliente (quelle votate) 
poi si ritorna a votare sugli N loghi.

  In questo modo non si rischia che il logo violi lo scopo per cui è 
stato fatto (pubblicità) perchè la scelta del DEMOS (che nella tua 
visione è un branco di scemi o nella migliore ipotesi un greggie) si 
limita a N opzioni tutte funzionali allo scopo.

  In questo modo la democrazia è bilanciata con le competenze, le scelte 
sono trasparenti, la scelta finale gode di autorevolezza democratica.
  Che la democrazia diretta sia una pessima forma di governo è indubbio, 
che la democrazia indiretta sia spesso gestita da una classe politica 
indecente è sotto gli occhi di tutti, però c'è una democrazia intermedia 
dove gli eletti si limitano a:

  1) gestire N proposizioni e sottoporle al demos

  2) mettere insieme il risultato della votazione
     e passare le specifiche ad un/dei competenti

  3) presentare i risultati e rimettere la votazione
     di nuovo al DEMOS che comunque è limitata a quelle
     alternative che sono funzionalmente valide.

  Per uno stato ci sarebbero anche altri problemi come chi/come 
identifica gli esperti, etc. etc. Nella nostra comunità non penso ci 
siano problemi di questo genere. Il problemi sono:

  - raggiungere la trasparenza
  - aumentare la base senza perdere in qualità

  Spero sinceramente che tu ti renda conto che NON desidero cambiare 
ILS, però penso che se un'associazione come ILS dovesse trovare un modo 
migliore per gestire "il governo/il potere" di quanto non si sia 
riuscito a fare fuori potremmo ottenere un grande successo a livello di 
diffusione linux, il che equivale vantaggio di tutti.

  Se si è stati in grado di fare un modello di sviluppo e distribuzione 
software migliore, se si è riusciti a fare un sistema operativo 
migliore, perchè invece di spaccarsi la testa fra noi non cerchiamo di 
ottenere una forma di autogoverno migliore? Almeno abbastanza buono da 
permetterci di perseguire il nostro scopo senza casini.

  Se tu pensassi davvero che a fare casino siamo solo in due, e che 
abbiamo torto marcio non staresti a preoccupartene. Sai invece che 
dietro queste persone che dal tuo punto di vista "piantano casino" ci 
sono centinaia di persone che pur nel silenzio non si sentono prese in 
considerazione, non si sentono rappresentate e perciò preferiscono 
supportare chi come loro non accetta questa situazione e l'affronta.


  Ciao,
  /roberto


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