[LUG] La comunità Linux e le aziende

[Michele Dalla Silvestra]

Eagleone ha scritto:
> Tuttavia, penso che la comunità dovrebbe sporcarsi un po' di più le
> mani... ossia coinvolgere un po' di più gli attori sul territorio (e
> forse anche quelli non sul territorio come i succitati...). Forse i
> tempi non sono maturi, ma siamo nella situazione quasi paradossale e
> per non perdermi nei miei soliti problemi il paradosso lo esemplifico:
> In tutti i Linux Day ormai il successo è "banale". I privati, le
> aziende, le PA si lasciano affascinare (e convincere dai "potenziali
> risparmi") e alla fine di ogni Linux Day ci vengono a chiedere: "OK,
> ma se domani voglio migrare, a chi mi rivolgo?"

L'Italia e' mandata avanti da molte piccole aziende o liberi
professionisti. Spesso mi viene l'orticaria quando mi tocca chiamare
qualche grosso produttore di software. Nelle piccole PA non occorre
rivolgersi a IBM o altri nomi grossi.

L'unica azienda grossa interessata a piccole PA e' Microsoft verso le
scuole, per regalare licenze di Windows e Office in modo che la scuola
insegni questo alle generazioni future invece di usare altri prodotti
liberi.

Non credere che RedHat e Novell facciano risparmiare...


ciao

Michele