[LUG] Data prossimi LinuxDay 2006 e successivi

[Roberto A. Foglietta]

Daniele Palumbo wrote:
> Alle 17:24, lunedì 27 febbraio 2006, Manuele Rampazzo ha scritto:
> 
>>Una qualsiasi organizzazione, chiamiamola XYZ, *ha pienamente diritto* di
>>porre dei vincoli, definire degli standard, chiamali come vuoi, per
>>l'adesione ad essa e/o a delle manifestazioni da essa
>>promosse/organizzate/vattelapesca.
>>
>>Un'altra organizzazione, chiamiamola ABC, poi *ha pienamente diritto* di
>>voler rispettare i succitati vincoli, standard, ecc. per aderire
>>all'organizzazione XYZ e/o per partecipare alle manifestazioni di
>>questa... ma *ha anche pienamente diritto* di NON accettare questi
>>vincoli, questi standard.
> 
> 
> visto che sono bravo a spiegarmi (ehi! piano con le risate! :) )
> 
> questo è lo stesso concetto, ad esempio, di onlus (per citarne una).
> http://www.tangram.it/noprofit/index.php 
> è il primo link utile che ho trovato, se non è completo scusatemi e date la 
> colpa a google, o a chi non lo sa usare :)
> 

  Con l'estrema differenza che questa categorizzazione (ONLUS) l'ha 
definita lo stato a scopi di sovvenzione e regime fiscale 
particolarmente agevolato a causa della supposta utilità sociale che 
avrebbero dovuto avere le ONLUS.

  Utilizzate per reciclare denaro della mafia sono poi state 
regolamentate in modo tale che il reato di falso in bilancio (sono 
soggette a contabilità ordinaria) di tali associazione fosse equiparato 
a quello delle società, punito penalmente con l'aggravante che il danno 
è fatto ad un'associazione di utilità sociale (ancora vero nel 2000). 
Poi causa imbarazzanti problemi legali di alcuni politici il reato di 
falso in bilancio è stato depenalizzato a sanzione civile...

  Detto questo, certificare i LUG, al pari delle ONLUS, avrebbe senso 
solo per dargli sovvenzioni, alleggerire le loro tasse e punirle 
severamente in caso di contravvenzione delle regole.


  Ciao,
-- 
Roberto A. Foglietta
http://roberto.foglietta.name
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