[LUG] Data prossimi LinuxDay 2006 e successivi

Manuele Rampazzo manu@linux.it
Lun 27 Feb 2006 22:45:41 CET


Ciao,

Cristiano Paris ha scritto:
> Il giorno Mon, Feb 27, 2006 at 07:48:50PM +0100 Manuele Rampazzo ha scritto:
>>>coordinamento nazionale di qualche tipo dovrebbe innanzitutto fornire
>>>servizi alla comunità, per tenerla unita, dare risalto alle realtà
>>>locali, fornire strumenti di collaborazione.
>>Mi sembra quello che ILS fa già da un bel pezzo: dove sarebbe la novità,
>>l'innovazione?
> Forse nessuna ma il punto qui è che ILS è un Lug come un altro e non un
> coordinamento nazionale. Un coordinamento nazionale è un'entità costituita
> DAI LUG, non un Lug a se stante.

Credo che definire ILS un LUG come gli altri sia clamorosamente
limitativo, per quanto in effetti possa essere *in parte* vero (visto
che sono praticamente solo singoli ad essere iscritti). Se non altro,
ILS mi sembra sia il maggior fornitore di servizi AI LUG, i quali, mi
sembra di capire, ringraziano con affetto :-P

Poi per me e per te potrebbe anche essere giusto e corretto che vi sia
un maggior coinvolgimento dei LUG (ma solo quelli effettivamente
costituiti? e quelli che non lo sono, come facciamo?) all'interno delle
decisioni di ILS, ma non mi sembra proprio che i LUG siano inascoltati:
se non altro perché molti aderenti ad ILS fanno parte (e magari sono i
presidenti, i legali rappresentanti) di LUG... :-D

Magari, ecco, qualcuno potrebbe dire che ILS rispecchia troppo da vicino
certi orientamenti dei LUG cui appartengono i suoi iscritti... e visti
certi LUG che ci sono magari la cosa neanche mi dispiace più di tanto...
ma a questo punto mi chiedo: che aspettano gli aderenti ai LUG non
rappresentati ad iscriversi ad ILS e partecipare quindi alle sue
decisioni - e magari se serve anche alla sua riforma, dove serve -? :-)

>>>E soprattutto dovrebbe rendersi conto della temporaneità dell'impegno
>>>dei suoi appartenenti al gruppo e facilitare l'ingresso e l'uscita dallo
>>>stesso.
>>Eh? Me la spieghi questa frase? :-)
> Certamente. Nella mia esperienza in un Lug ed in altri gruppi dedicati
> all'Open Source, la dinamica è:
...
> Secondo me invece si deve far sì che, prima che in un gruppo, le persone
> si ritrovino attorno ad un progetto. Ed un coordinamento nazionale deve
> fornire gli strumenti affinchè le persone si aggreghino e lavorino
> insieme, favorendo l'entrata nella comunità e trattenendo quanto più
> know how possibile da chi, prima o poi, ne esce.

Ancora non vedo particolari novità rispetto alla situazione attuale.

Piuttosto trovo corretta la tua analisi, che in buona parte rispecchia
anche la mia esperienza, anzi, ti dirò di più: quando si è proprio
convinti che una certa realtà cui si appartiene non sia più in grado di
corrispondere alle proprie esigenze, che siano giuste o sbagliate non
importa, dopo aver provato a modificarla senza successo è meglio
dissociarsene con decisione per creare qualcosa di alternativo.

Sarà poi la selezione naturale a determinare quale delle due realtà
(quella vecchia o quella nuova) avrà ragione d'esistere...

>>Chiaro, ma c'è modo e modo di fare le cose ed una possibile, ipotetica
>>"certificazione" determina se un certo modo è coerente con i valori di
>>un'organizzazione o meno.
> Certamente ILS o chiunque altro può fare quello che vuole. Sarà solo il
> tempo a decidere se la certificazione ha accolto il favore ed il
> consenso della comunità.

Ah, psssss pssss, a proposito, a me non sembra affatto che ILS voglia
predisporre un "bollino" :-D

>>ILS
...
>>secondo me quest'ultima avrebbe *tutto il
>>diritto* di farti quantomeno notare che il $noto_DB_proprietario fa un
>>po' a cazzotti con quanto ILS cerca di propagandare.
> Capisco.

E condividi? :-) Il succo del discorso è se condividi o meno il concetto
che una realtà possa richiedere il rispetto di alcune proprie coordinate
quando si vuole interagire con essa...

Solo poi si può parlare delle forme che concretizzano e dimostrino
questo rispetto (bollini, certificazioni, tatuaggi tribali o cosa) :-)

>>Nota bene che questo fantomatico "coordinamento" o "voce dei LUG" di cui
>>ogni tanto si legge qui dovrebbe prima o poi darsi delle norme, chiamale
>>anche "definizioni" se preferisci, che potranno anche essere scelte nel
>>modo più democratico possibile, ma scontenteranno sicuramente alcuni
>>gruppi... e qualche noioso figuro, magari sempre quello, ripartirà con
>>la solita valanga di insensatezze!
> Non sono cose nuove quelle che mi dici. Tuttavia è bene diverso
> "decidere insieme il coordinamento" che "io mi ergo a coordinamento".

E cosa ancor diversa è "il coordinamento secondo alcuni c'è, ma a me non
va mica bene e me ne faccio un altro" :-)

Io non trovo scandaloso che si formi una realtà /concorrente/ ad ILS,
per quanto non ne farei probabilmente parte e per quanto la considererei
alla fin fine uno spreco: trovo casomai scandaloso e rivoltante che
certa gente rompa le balle full time su quanto poco rappresentativa e
democratica sia ILS, senza alla fine proporre questa benedetta e
restando anzi ben appiccicata a qualcosa che, volenti o nolenti, è
merito di ILS.

Come si dice? Quaraquaqua? :-)

>>Concordo. Comunque mi sembra che ILS abbia da mo' un consenso comunque
>>notevole, o se non altro buona parte della comunità italiana "che conta"
>>nel Software Libero (che onestamente preferisco al commercialotto Open
>>Source) sembra aderire a quest'organizzazione.
> dissento fortemente sulla
> classificazione "buona parte della comunità italiana che conta".
> Personalmente ritengo che, nel mondo dell'Open Source, non conti proprio
> nessuno perchè contiamo tutti alla stessa maniera, ringraziando un ente
> superiore a caso, per chi ci crede.

Mi sembra un pelo azzardato dire che tutti noi contiamo alla stessa
maniera... e non è per sminuire le persone che "contano meno", ma ci
sono persone che io reputo più autorevoli d'altre e, come tali, per me
loro e le loro opinioni "contano di più", hanno un peso maggiore
rispetto a quelle dell'ultimo arrivato...

Nota bene (soprattutto ad uso e consumo di chi è facile al
fraintendimento): l'autorevolezza è cosa diversa dal potere.

E inoltre, la cosa bella di questo mondo è che qui vige la meritocrazia,
ovvero chi fa di più - e soprattutto chi lo fa meglio - può riuscire
analogamente a conquistare il rispetto, l'autorevolezza che hanno altri
più vecchi. A meno di non riuscire a fare la figura dei fessi come han
fatto alcuni.

Ciao,
Manu

-- 
"È ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva
loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo."
Michail Bakunin (1814 - 1876)


Maggiori informazioni sulla lista LUG