[LUG] Data prossimi LinuxDay 2006 e successivi
Maurizio Napolitano
napo@itc.it
Mar 28 Feb 2006 09:29:19 CET
>> Il LD è UNA delle occasioni. Se nel vostro caso per esempio le scuole
>> hanno necessità di un'intera settimana per poter essere seguite, nulla
>> impedisce di fare anche autonomamente la LinuxWeek che culmina con il
>> LinuxDay.
>
> No forse non ci capiamo: quasi ovunque e' cosi': il Linux Day si
> compone sempre di 2 parti a volte continue: una al mattino e una al
> pomeriggio. Al mattino gli studenti sono a scuola e non vengono, i
> prof tantomeno. Al pomeriggio non vengono perche' e' sabato!
Perdona, ma vuoi scambiare il LinuxDay con il Linux@School (giusto per
fare entropia di nomi) ?
LinuxDay, a mio giudizio, deve essere aperto a tutti.
Incontri sul software libero nelle scuole invece sono un altra cosa
molto delicata.
Non tutti vivono la situazione di Bolzano dove e' l'intendenza
scolastica a fare le scelte tecnologiche, nella maggior parte dei casi
sono i dirigenti scolastici che decidono. Ma non mi dilungo.
LinuxDay deve essere un evento per dire a tutta Italia "Questo e' il
software libero", deve essere il punto di partenza per poi proseguire in
tutti gli altri settori (scuola, pubblica amministrazione, aziende ...).
Negli anni precedenti alcuni LUG hanno scelto di dedicare la mattina
girando nelle scuole, offrendosi come relatori ai vari istituti
(spendedo una lettera di invito) per concentrare poi gli interessati
agli interventi del pomeriggio.
Come ti e' stato detto, ognuno si organizza come meglio crede.
L'idea di fare una 3 giorni (se un LUG ha tempo, voglia e risorse) e'
gia' stata affrontata da altri (OpenLabs ha organizzato il LinuxDay il
sabato e la domenica l'OpenDay) e non mi sembra abbia creato problemi.
La forza del LinuxDay e' che in un giorno in tutta Italia si parla di
software libero.
Sta poi ai vari LUG portare avanti quanto seminato in quella occasione.
> Ma ve lo
> ricordate a 15 anni cosa facevate al sabato pomeriggio? Ma scherziamo?
Stai scherzando tu, spero! I ragazzi dovrebbero venire al LinuxDay
perche' interessati, non perche' si sentono obbligati.
Polemiche a parte (altrimenti qui perdiamo la bussola), concordo con
quanto ha detto Flavio TheZipman Visentini: "il LD e' una della
occasioni", facendo una piccola correzione "LD e' il punto di partenza
per costruire altre occasioni"
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