[LUG] Offerta grafico per Logo Linux Day
Marco Pratesi
linux.it@marcopratesi.it
Mar 4 Lug 2006 09:37:33 CEST
Premessa: cercherei di rimanere al punto della questione: si tratta
della realizzazione di un logo per il Linux Day, non di una
disquisizione sui massimi sistemi e/o di una "gara" su quale sia il
software più strafico dell'universo.
On Tuesday 04 July 2006 08:28, b3 wrote:
[...]
> Saro' antipopolare in quel che dico, ma speravo che GIMP fosse meglio
> per poter abbandonare Photoshop, invece GIMP e' inutilizzabile per
> chi chiede uno strumento usabile e completo
Se fosse inutilizzabile, sarebbe il caso di spiegare che chi lo ha usato
finora per realizzare dei loghi ha fatto un patto col diavolo ;-)
Idem per gli altri programmi.
Ah, casomai fosse sfuggito, lo screenshot che ho postato nell'altro mio
messaggio era volutamente ironico, dato che è uno screenshot di
Inkscape; chi ci è cascato è pregato di riflettere almeno 60 secondi su
come mai ci è cascato >;-)
> (pensa anche solo al
> fatto che non gestisce la quadricromia, tanto per dire il limite
> piu' evidente).
Nel caso del logo da realizzare la quadricromia è così importante?
Se il logo va sul web, altro che quadricromia, nella migliore delle
ipotesi andiamo in RGB; se poi vogliamo far vedere correttamente le
cose anche a quel ca...ssone di msie, non possiamo neanche andare in
RGB (è cosa nota che msie non supporta in maniera completa e corretta
le PNG a 24 bit).
Se è per i manifesti, beh... beato chi ha così tanti soldi per fare il
Linux Day che li spende per la quadricromia dei manifesti anziché per i
contenuti della manifestazione.
Insomma: è un dato di fatto che Gimp ha quel limite, ma, almeno nel caso
in questione, non mi sembra un problema così grave.
Fermo restando poi che io preferirei un programma più orientato al
vettoriale, piuttosto che Gimp, ma questo è un altro discorso.
> Ho provato Inkscape e qualche altro sperando di rimpiazzare
> Illustrator, ho provato Scribus per abbandonare XPress... ma
> c'e' sempre un gap che e' meglio ammettere piuttosto che
> far finta di niente.
Ovvio, che ci sia un gap è cosa nota.
Ma, come nella premessa, stiamo parlando della realizzazione di un
loghetto per il Linux Day.
Siamo d'accordo che la mia modesta Mazda 2 non è paragonabile alla
Ferrari, ma, per l'uso che devo fare io dell'automobile, la Mazda 2 va
bene e mi costa molto meno.
> non sono concetti: se vuoi sostenere il software libero devi
> anche riconoscerne i limiti,
Mi pare che nessuno in lista stia provando a sostenere che Gimp sia
superiore a Photoshop e via dicendo; si sta dicendo che, se si vuole,
questo logo *si può* fare con software libero; fermo restando poi che
ancora più importante è la questione del formato, per motivi che credo
non siano difficili da intuire, ad es. per non doversi cercare una
copia di Photoshop o AI solo per cambiare una cifra della data e/o ad
es. per non dover ricorrere agli stessi programmi solo per fare un
foglietto in cui, oltre al logo in questione, sia aggiunta qualche
scritta e magari il logo del LUG... ad es. io per lavoro non uso i
programmi in questione e la spesa corrispondente all'acquisto di
licenze d'uso di tutto il necessario per usarli sarebbe per me
ampiamente ingiustificata (e non faccio fatica a immaginare che ci
siano LUG con nessun membro che faccia il grafico e quindi con tutti
nella mia stessa situazione), quindi un logo in un formato chiuso mi
obbligherebbe a scegliere tra il commettere un reato (piratare i
software in questione), e non ci penso nemmeno, e il rinunciare a fare
determinati usi di tale logo; considerato che si tratta del logo del
LD, mi pare spiacevole che *proprio tale logo* mi ponga davanti a tale
bivio che proprio noi spesso indichiamo al mondo intero come un limite
dei formati chiusi.
Parafrasando quello che hai scritto: se vuoi sostenere l'uso del
software proprietario (laddove è tecnicamente superiore) e dei formati
chiusi, devi anche riconoscere i limiti che ne conseguono, come ad es.
nell'utilizzabilità di ciò che produci, e chiederti senza pregiudizi di
sorta se, *nel caso in questione*, tali limiti siano opportuni.
> > La creativita' e' un pregio degli esseri umani, fortunatamente.
>
> Ma l'espressivita' si ottiene con gli strumenti idonei.
Se questo fosse un criterio così assoluto come lo stai ponendo, allora
chi ha affrescato la Cappella Sistina non è stato espressivo, perché
non ha usato Photoshop :-) ; idem per chi ha usato versioni di
Photoshop di anni fa, perché allora era molto limitato rispetto a
ora :-)
Sempre con lo stesso criterio, poiché l'inglese è una lingua povera e
brutta (in breve, rispetto alle lingue neolatine e al francese fa
ca**re), allora il testo dell'inno nazionale dell'Inghilterra lo si
scrive in spagnolo, anzi no, in italiano, anzi... in francese! :-)
Prova a dirlo a un inglese e poi vediamo se è d'accordo che il suo inno
nazionale sia in francese o se ti brucia vivo ancor prima che tu
finisca di proporglielo ;-)
E già che ci siamo, la prossima volta che scrivo un articolo per una
rivista IEEE, glielo mando in italiano, dicendo loro che l'italiano è
molto più bello ed espressivo dell'inglese :-) ... chissà che cosa mi
rispondono se lo faccio davvero ;-)
Marco Pratesi
--
Non rispondere all'indirizzo mittente, che è solo un collettore di spam.
Il mio indirizzo aggiornato è su http://www.marcopratesi.it/email.php
Please do not reply to the sender's address, that is only a spam sink.
My updated e-mail address is at http://www.marcopratesi.it/email.php
Maggiori informazioni sulla lista
LUG