[LUG] La comunità : spinta e freno alla diffusione di GNU\Linux.
Marco Pratesi
linux.it@marcopratesi.it
Sab 25 Mar 2006 16:49:58 CET
On Saturday 25 March 2006 11:02, Fabio Rotondo wrote:
> un sacco di esempi di cultura "volgare"/popolare: guarda ad es. il
> calcio: ci sono migliaia di trasmissioni televisive condotte da
> [...]
> E' qui che si vuole arrivare?
Qual è il problema?
Nessuno mi obbliga ad es. a sentire le scempiaggini trolleggianti di
Mughini o Melli... il telecomando ci sta apposta... ascolto quelli che
dicono cose sensate... quando sullo schermo passa un troll, mi ricordo
che il killfile^Wtelecomando l'hanno inventato apposta >:-)
> Articoli che ci dicano come svuotare il cestino di Nautilus? Oppure,
> per utenti "esperti", configurare la bash editando (con KEditor, non
> "vi") il file nascosto (!!!) .bashrc? (ok, forse alla fine avremmo un
> editor grafico, per l'utente medio, ma è per rendere l'idea...)
Anche qui non vedo il problema.
> Articoli come quelli che appaiono adesso su "Applicando" (rivista per
> Mac) dove ci spiegano che esiste un programma che si chiama "Shell" e
> ci fanno "navigare" tra le directory con i comandi (complessi, ma
> utili) "cd" e "ls"?
Premesso che uso più la shell e mc che file manager grafici, e premesso
anche che senza linea di comando mi sentirei "nudo", continuo a non
vedere il problema.
> Più Linux permette l'accesso a gente meno preparata più,
> potenzialmente, si impoverisce.
Perché?
A me sembra che lo scambio di idee e di visioni possa arricchire
reciprocamente utenti medi e avanzati.
> Arriveremo anche noi ad avere (come in Windows 2003 Server) un Wizard
> che ci permette di aggiungere servizi non appena ci logghiamo con
> permessi di amministratore? Ma l'aggiunta di servizi in una macchina
> server non dovrebbe essere una cosa che sanno fare solo i sistemisti
> veri? Ogni servizio aggiuntivo su un server è un potenziale problema
> di sicurezza: vogliamo davvero che nostra nonna possa aggiungere
> servizi con tre semplici click?
Scusa ma qual è il problema?
Punto primo: mswindows è software proprietario, quindi se microsoft
decide che quella è la minestra, non ci puoi fare molto: clicchi e
zitto; invece GNU/Linux è software libero e, se le distribuzioni
esistenti non rispondono a una esigenza (ad es. di avere una distro
senza cazzilli grafici), può nascere una distribuzione che soddisfi la
stessa esigenza.
Punto secondo: anche laddove ci sono i cazzilli grafici, chi ti obbliga
a usarli? Vai di bash e vim e i tool grafici manco li installi.
> Sinceramente, io no.
> Preferisco che Linux abbia ancora e sempre una certa difficoltà di
> utilizzo, che funga da "sbarramento" per l'utente non preparato,
Quello "sbarramento" non ha necessariamente l'effetto di convincere
l'"utonto" a studiare, solitamente ha l'effetto di mantenere l'"utonto"
schiavo della monnezza microsoft.
Che poi la società moderna dovrebbe diventare un po' meno ignorante su
certe cose, questo è un altro discorso, che credo vada fatto in
parallelo e non in alternativa.
> in
> modo da potersi evolvere e progredire senza subire il fardello delle
> persone che non saprebbero usare le innovazioni.
Hai idea di quante siano le funzionalità di mswindows di cui l'utente
medio non conosce neanche l'esistenza? :-)
Credi che microsoft smetta di aggiungere features solo perché il suo
utente medio usa la sua roba all'1% delle sue potenzialità? :-)
> Non voglio il cagnolino animato mentre faccio una ricerca tra i miei
> files
man find
e vai col tango.
Tu continui a fare come ti piace, e contemporaneamente l'"utonto" usa
quello che lo "spaventa" di meno... che problema ti crea tutto ciò?
> o la spillina di Office.
Anche su msoffice puoi non averla, mi pare che basti non installarla o
dirle qualche decina di volte di togliersi dalle scatole >:-)
E, se la mettessero ad es. su OOo, potresti modificare i sorgenti e
ricompilarli.
> Voglio sostanza e non apparenza.
Avere entrambe le cose su alcune distribuzioni (non necessariamente su
tutte e non necessariamente su quella che usi tu) che problema ti dà?
Semmai quello che ho da dire sulla domanda originale è:
- ma che c'entra l'essere programmatori? quando mai essere programmatori
è necessario per usare Linux?
- GNU/Linux si scrive con la slash "/", non con la slash rovesciata, che
sa tanto di winzozzismo :-)
- nei subject non andrebbero usate le lettere accentate >:-P
Marco Pratesi
--
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