[LUG] La comunità : spinta e freno alla diffusione di GNU\Linux.

[mayhem]

On Tue, 2006-03-28 at 19:06 +0200, Marco Pratesi wrote:
> On Monday 27 March 2006 15:03, mayhem wrote:
> > On Sat, 2006-03-25 at 12:09 +0100, Massimo Maiurana wrote:
> > > e poi, noi non dovremmo essere considerati quelli che fanno
> > > propaganda ad un sistema operativo, noi siamo quelli che
> > > propagandano una certa "cultura" informatica, quindi chi non ha
> > > intenzione di formarsi "culturalmente" (quindi l'utente medio) non
> > > rappresenta un target per noi.
> >
> > [...]
> > non vogliamo formare dei credenti, spero, ma delle persone che sono
> > in grado di valutare la situazione, *pensare* e prendere delle buone
> > decisioni. le decisioni non possono essere prese senza la necessaria
> > informazione.
> 
> Mettendo insieme le due affermazioni, chi non ha la possibilità di 
> informarsi (per qualsiasi motivo, giusto o sbagliato, condivisibile o 
> meno) non può prendere decisioni e quindi non potrà mai scegliere 
> software libero.
> Quindi l'utente medio non userà mai software libero e questo ci sta 
> bene?
> 
> Dissento.

si dissentirei anche io.
vediamo se riesco a riordinare due frasi scritte in diversi momenti con
parole usate a caso:

chi non vuole informarsi perche' non interessa (utente medio = molti)
non ci ascoltera' e noi non ce ne occuperemo. non vogliamo convincere
nessuno.
chi e' invece intenzionato ad imparare qualcosa avra' tutto il nostro
supporto ed il nostro aiuto. non per essere convinto, ma per essere
messo in grado di scegliere in base ad informazioni corrette (anche
utente medio = pochi).

per entrare nel merito del wizard user friendly di cui si discuteva: un
wizard per la stampante o lo scanner e' indispensabile, un wizard per
apache dannoso.
sono ambiti diversi, con rischi diversi e che presuppongono
consapevolezze diverse.


> > nulla avrei da ridire a chi scegliesse un db di natura commerciale al
> > posto di uno open a seguito di una approfondita e corretta analisi.
> 
> "commerciale" e "open" non sono in contraddizione, sono semplicemente 
> due concetti diversi; quindi immagino che non ti riferivi a 
> "commerciale", bensì a "non open"/"non libero", cioè "proprietario".

porco cane, si ci casco sempre, si fai sempre bene a farmelo notare :(

> > molto avrei da dire a chi lo ha scelto perche' ho letto sul tal
> > giornale in edicola che ...
> 
> Purtroppo per molti il tempo che si può spendere a informarsi non è 
> sufficiente ad andare oltre questo.
> Comunque, quando si parla di "utente medio", molto probabilmente la 
> questione non è la scelta di un DB e quindi ad es. di PostgreSQL o 
> Oracle... l'utente medio non sa nemmeno che cosa sia 'sta roba :-D

purtroppo io ho sempre davanti agli occhi alcuni "responsabili IT" che
tornano dalle ferie a settembre con grandi progetti basati sul pc
professionale di agosto. detto questo, come per scegliere una stampante
ci sono due atteggiamenti (vado in negozio e ne compro una o chiedo ad
un amcio "esperto" se ha un consiglio da darmi in merito) cosi' se
scelgo un db magari prima faccio (o faccio fare ;P) una analisi.
le due cose sono proporzionate.

bah, non ho voglia di scrivere altro, spero si sia capito cosa penso.

un mayhem e le brutte giornate
-- 
E non parlarmi di sentimenti di sabato mattina che mi viene da vomitare.
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