[LUG] Collaborazione con i soci di Banca Etica per il LinuxDay

[Manuele Rampazzo]

Ciao,

Il giorno mer, 20/08/2008 alle 17.03 +0200, Joe Oblivian ha scritto:
> On Wed, 2008-08-20 at 16:55 +0200, Manuele Rampazzo wrote:
> > Cioè, sostanzialmente, credo sia un errore abbastanza micidiale quello
> > di considerare il movimento come in marcia compatta verso il sol
> > dell'avvenir... non prima almeno d'aver reso esplicito che aderirvi
> > significa aderire moralmente anche ad altro oltre al software: ma
> > avrebbe senso?
> Come io non credo alla finanza etica da un lato, ci puo' essere
> benissimo chi non ci crede dall'altro. Ma mi aspetto che sulla proprietà
> intellettuale e sulla libertà del software la pensiamo allo stesso modo.
> Niente di piu', niente di meno.

benissimo, ma la mia domanda "avrebbe senso?" presupponeva la risposta
"no, non ha senso" :-)

Non penso cioè abbia senso aspettarsi che il movimento nazionale dei LUG
e affini abbia una qualche coerenza di attitudini nei confronti delle
tematiche etiche :-)

La coerenza bisognerebbe aspettarsela, pur con tutte le personali
declinazioni, "limitatamente" al software, non per altro... già sulle
questioni del diritto all'informazione ho i miei dubbi che vi possa
essere un'interpretazione univoca :-|

Quindi, secondo me, il volersi connettere *moralmente* a Banca Etica è
fuori luogo, parlando in generale e non già come fatto specifico, perché
per come mi sembra che stiano le cose a molti potrebbero anche andar
benissimo connessioni con le "banche armate", se sganciassero dindi al
movimento.

È sbagliato? Boh, secondo me rientra nei "dati di fatto", se si
richiedono impegni morali più stringenti c'è sempre la possibilità di
costituire movimenti e coordinamenti più focalizzati...

Ciao,
Manu

-- 
"È ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva
loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo."
Michail Bakunin (1814 - 1876)