[LUG] Linux Day: Lettera aperta alla comunita'
Alessandro Pellizzari
alex@tvlug.it
Ven 18 Gen 2008 12:19:03 CET
Il giorno gio, 17/01/2008 alle 20.52 +0100, KatolaZ ha scritto:
> On Thu, Jan 17, 2008 at 08:19:41PM +0100, Flavio Visentin wrote:
> > Ma se posso avere soldi ed indipendenza perch? non dovrei averli?
> > Non sono due termini mutuamente esclusivi.
> Scusami Flavio, ma sembra che per te sia impossibile pensare ad un
> Linux Day senza pensare ad una quantita' X di soldi da chiedere a
> degli sponsor. E mi sembra che la questione non stia in questi
> termini.
Lo e`. Appena consideri anche "soldi non materiali".
Riprendo il tuo esempio: chi vi ha fornito le sale dove fare il LD? Chi
ha pagato la corrente, il collegamento a Internet, la rete,
l'assicurazione contro gli infortuni?
Anche noi abbiamo sempre "approfittato" dell'ospitalita` delle scuole
per questo (che assolvono gia` tutti gli obblighi di legge relativi), ma
nemmeno le scuole lo fanno "per la gloria". Lo fanno per attrarre
studenti. Per loro il LD e` un investimento.
E, personalmente, gli faccio tutta la pubblicita` possibile.
Il resto dipende da quanto vuoi enfatizzare l'evento.
Se ti basta fare dei talk, portare qualche PC e chiacchierare con la
gente non ti servono soldi, solo gente disposta a sbattersi (e a mettere
"a rischio" le proprie apparecchiature per un giorno in mano a niubbi e
sconosciuti).
Ma se vuoi invitare a parlare un kernel developer dovrai almeno pagargli
viaggio e albergo.
Se vuoi delle cartelline o dei CD da distribuire per 3-500 partecipanti
(credo sia la media dei LD) avrai dei costi. Se li accollano i soci del
LUG? O riuscite a ripagarli vendendo magliette?
Non so voi, ma noi siamo una decina ad organizzare il LD, e fare le
cartelline e i CD potrebbe arrivare a costarci 50-100 euro a testa.
A quel punto uno sponsor che ti allunghi 500 euro fa comodo.
Ora leggo anceh gli altri 40 messaggi. :)
Bye.
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