[LUG] Federazione Lug

Mar 28 Ott 2008 17:19:44 CET

Ripropongo qui una risposta inviata ad uno (errore mio)

Il 28 ottobre 2008 16.59, Davide Alberani <da@erlug.linux.it> ha scritto:
> On Oct 28, Alexjan Carraturo <axjslack@gmail.com> wrote:
>
>> Per il resto erano tutti d'accordo nel creare una "associazione
>> di associazioni",
>
> Totalmente d'accordo nell'auspicare maggior coordinamento e pure
> una figura centrale più forte, però ho sempre ragionato più a
> livello di singoli eventi (come il linuxday, appunto) che non in
> generale.  In questo senso più che di una associazione forse ci
> sarebbe bisogno di un luogo d'incontro che funzioni - vedi la
> proposta di Flavio nel thread precedente.
> Creare una nuova associazione di associazioni (o chiedere ad ILS
> di estendere il proprio ruolo) non so quanto possa servire, senza
> prima aver ben chiari i suoi obiettivi e mezzi.
>

Spero non vorremo dire che la comunità si esprime solo con il
LinuxDay.... io spero, ed in molti casi è vero, è molto di più.

> Ovvero:
> - Chi ne fa parte?  Solo (FS|L)UG?  Anche le associazioni non registrate?

Sarebbe un buon punto da discutere

>  Anche i vari hacklab?  Centri sociali (sx e dx) assortiti che solo
>  di tanto in tanto si occupano del software libero?

Diciamo che sarebbe dedicato a chi si occupa prevalentemente di FOSS,
e non chi lo fa come hobby

> - Attiva in quale ambito?  Software libero (ASSOLI 2?)?  Linux (ILS 2?)?

Domanda formalmente corretta e ben posta, ma non sul tema: La mia idea
(e non solo mia) è un Gruppo di user group in ambiente FOSS.

>  Mirata solo ad organizzare il linuxday/altra manifestazione?

Assolutamente no. Mirata a seguire il mondo FOSS, ad aiutare i Lug
emergenti, a fornire documentazione legale ed info sulla costituzione
dei lug, a cordinare delle collaborazioni extra-eventi, ad essere un
punto di incontro, e poi anche agli eventi.

> - Dotata di quali strumenti (anche economici)?  Si paga una quota?
>

Altra domanda interessante. Facendo due conti, tecnicamente non ci
sarebbe bisogno di "incamerare denaro" per una cosa del genere.

> Nota bene: non pretendo risposte alla raffica di domande che non
> vogliono in alcun modo essere polemiche; personalmente vedrei di
> buon occhio un nuovo soggetto (o uno vecchio con nuovi ruoli), se
> fattivamente finirà col fare qualcosa di utile.
> È solo che vedo una marea di problemi che non si risolvono solo
> perché si crea una federazione (che si può anche provare a fare,
> se vogliamo: non ho la palla di cristallo e magari si rivelerà una
> buona soluzione).
>

Apprezzo le tue domande, sono critiche assai costruttive, e potrebbero
essere dubbi che ognuno può porsi. L'idea di una fedarazione non
risolve con bacchetta magica tutti i problemai, ma può essere un
inizio.

>> un elemento superpartes, democratico con finalità organizzative
>> e centralizzante.
>
> Democratico _e_ vincolante?  Se non lo fosse, rischierebbe di non essere
> molto diverso da una lista in cui uno annuncia "abbiamo questa idea,
> chi ci sta?".  D'altra parte, se lo fosse finirebbe con lo scontrarsi
> ogni volta con la minoranza interna che si dissocia dalla manifestazione
> (o comunicato stampa o altra attività) proposta.
>

E proprio per questo che la cosa deve partire dal basso, dai LUG et
simila, e non da un singolo che dice "abbiamo creato questo, chi ci
sta"; in quel modo la cosa fallisce prima di cominciare.

Sono proprio i Lug che devono rendersi protagonisti di questo
processo. Se già da per loro non partono con il dire di voler
partecipare al processo di costruzione di questa realtà, rinunciando
in partenza ai personalismi, ai localismi o alle paure di essere
fregati.
Per come l'ho pensata io la cosa (e non solo io), è necessario
svolgere una fase iniziale di studio in campo neutro (esempio questa
lista). Confrontarsi, e vedere chi è intenzionato a lavorare ad un
progetto del genere, e chi invece è contento così come è. Se una parte
condierevole vuole affrontare la sperimentazione di questa idea, si
può trovare una via di sviluppo per questo progetto, sempre in campo
neutro. Il tutto senza tirare in ballo soldi, forme legali etc etc....
. Partire dalla base, dai principi.

Questo non necessita uno "scisma" di comunità; anzi, sarebbe il modo
peggiore di partire. Soprattutto per l'immagine che daremmo
all'esterno. La comunità è cambiata e molti si stanno rendendo conto
che i vecchi modelli di "lavoro", sono un po alla frutta.

Quindi, a costo di rendermi soggetto di scherno da parte di tutti, qui
e ora, chiedo a tutti:

Chi è interessato a realizzare questo progetto?
Chi è interessato a parlarne?
Chi non è interessato?

E a costo di riusltare impopolare vorrei che indicassero Nome Cognome
e Lug di provenienza. Sono troppo brusco? Forse... ma al momento mi
sembra l'unico modo per non trasformare questa discussione in kbyte di
testo in un archivio e basta.
>> Mi sembra di notare che sia la comunità che scrive in questa lista
>> a richiedere maggiore organizzazione,
>
> Di questo c'è di sicuro bisogno.
>
>
> Ciao!
> --

Molti sono d'accordo con te su questo punto

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Alexjan Carraturo
admin of
Free Software Users Group Italia
http://www.fsugitalia.org
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