[LUG] distribuzioni completamente libere
Michele Dalla Silvestra
dalla@linux.it
Sab 19 Set 2009 14:01:21 CEST
Rispondo solo a questa, poi mi sa che verrà fuori un thread in mailing
list per cui se non ti iscrivi non approverò più nessun messaggio
(nessuna cattiveria, ho poco tempo e penso che "parlarsi addosso" non
serva granché quando siamo tutti favorevoli al solo software libero).
Graziano Sorbaioli ha scritto:
> Il giorno sab, 19/09/2009 alle 10.34 +0200, Michele Dalla Silvestra ha
> scritto:
>
>> Poi farei un distinguo tra le distribuzioni:
>
> Entrambe includono in ogni caso software proprietario, il motivo non e'
> importante.
>
> Il movimento del software libero, al contrario di quello open source, e'
> nato per dare prima importanza alla liberta', e non ai vantaggi tecnici.
Ti capisco ma non cambio idea. Sono stufo di vedere conferenze dove a
parole tutti sono a favore del software libero e poi scrivono le
relazioni con MS Office. Per ogni "talebano" (in senso buono) del
software libero ci sono almeno 1000 persone che non ne vogliono sapere
di cambiare radicalmente e rinunciare ai filmati flash e ad altre
vaccatine inutili. E quelle 1000 persone determineranno il software
delle aule didattiche (e non solo).
> Mi chiedo.. hai mai provato le distribuzioni di cui stiamo parlando?
Ho provato Gnewsense meno di un anno fa. E' quasi identica a Ubuntu, ma
come Debian usa Iceweasel e Icedove al posto di Firefox e Thunderbird.
Lo so (lo sai tu e lo sanno in parecchi qui dentro) che sono le stesse
cose ma l'utente non lo percepisce. Firefox è multipiattaforma,
Iceweasel no!
Puoi migrare gli utenti da Internet Explorer a Firefox, e se non gli
serve molta roba oltre Thunderbird e OpenOffice, passare da Windows a
Linux è facile. La gran parte della gente però ti passa facilmente da
Windows+Firefox a Linux+Firefox rispetto da w+F a Linux+Icecast.
Insomma, escluso gli iscritti a questa mailing list, per i comuni
mortali il marketing e l'estetica sono importanti!
>> Ovvio che la cosa migliore è avere tutto e solo software libero, ma non
>> sempre è possibile.
>
> Se non lo facciamo noi e se non iniziamo noi a usarlo e promuoverlo,
> allora chi?
Uso Ubuntu perché delle persone che frequento, le poche che sono
riuscite a svincolarsi da MS Windows lo hanno fatto GRAZIE AD UBUNTU e
usandolo anch'io posso essere in grado di aiutarli meglio. Dire a queste
persone "o software libero o niente" vuol dire fargli cercare un altro
consulente, che li aiuti su qualsiasi tipo di software (libero o
proprietario non importa).
Sui miei computer Ubuntu funziona senza componenti proprietarie.
Io ho paura che Linux e il software libero non siano più di moda, e
verso la fine dell'anno ci siano molte persone che acquisteranno un
nuovo computer con MS Windows e tanti altri software proprietari.
ciao
Michele
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