[LUGargano] Il Mac passa a Intel: verso il partito unico del computer?

Matteo Fasanella mfasanella@web-consult.it
Ven 13 Gen 2006 20:17:26 CET


Mauro LISANTI wrote:

> [...] Sono miliardi di righe di istruzioni che devono essere riscritte
> perché i programmi possano girare sui nuovi computer. Un lavoro
> gigantesco che non si compie in mezza giornata.

Ma vengono da Zelig questi ? :-)

> Certo, forse la casalinga di Voghera non si sentirà granché toccata da
> quanto è successo martedì mattina in un centro congressi di San
> Francisco. Ma per l'utilizzatore un po' più smaliziato di computer,
> uno dei tanti abituato al suo Wintel o al suo Mac, qualche ragionevole
> dubbio forse può arrivare. 

"smaliziato", "abituato" e "wintel" nella stessa frase... brrrr.... :-)

> Se raddoppiano i transistor raddoppiano velocità e prestazioni, per
> capirci.

Sicuro ?

> cinque anni fa, quando nacque l'attuale sistema operativo Macintosh,
> il MacOS X, gli ingegneri della Apple decisero di crearlo anche per i
> processori Intel. Un segreto custodito con infinita cura tanto che
> nessuno ne aveva mai saputo nulla. 

ROFL...

> Ma credo che le ragioni siano altre, e siano da leggere proprio nella
> prospettiva dell'uomo reticolare. Per vivere nel mondo integrato della
> rete servono macchine che si vedano, si sentano, si riconoscano senza
> la necessità di interpreti, di decodificatori. 

Zelig! Zelig! :-))

> Lo streaming digitale è la parola da tenere a mente. In futuro
> (domani, non dopodomani), anche il disco che ci compreremo starà su
> qualche server remoto: lo potremo sempre ascoltare, mai fisicamente
> possedere.

Possedere fisicamente un disco ? Che strana perversione...

> Se ciò è vero, il computer dell'uomo reticolare dovrà essere un
> computer capace di comunicare e di gestire le prossime declinazioni di
> quello che va sotto la sigla di Drm (/digital rights management/,
> gestione dei diritti digitali). 

Ma l'articolo e` dell'unita` o della BSA ? ;-)

> «Per anni il processore Intel è stato intrappolato dentro scatole
> noiose a fare diligentemente piccole cose noiose… Adesso è libero
> dentro un Macintosh di viversi la vita» recita l'ultimo spot.

L'unica frase "realistica"...
...Apple vuole vendere soprattutto "scatole", non contenuti...
...e guarda caso sui nuovi mac ci potra` girare anche windows vista...

Matteo





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