Furto e diritto d'autore [Re: [Re: [Primipassi] Problemi con wine]]

[Leandro Noferini]

Marco Ermini scriveva:
 
> Prima cosa: Leandro, la stragrande maggioranza (tutti?) i reati penali
> prevedono anche il carcere. Basta aver chiaro che usare software
> duplicato è un reato penale... in questo senso, copiare il sw
> illegalmente e rubare, sono comunque reati penali, per cui similmente
> è prevista anche la pena della reclusione.

Il problema è altrove: le similitudini fra furto e le violazioni al
diritto d'autore finiscono lì. Allora perché non dire "seviziare un
animale è reato che comporta la galera, quindi anche copiare il
software"?

Cosa succede invece? Si vuole far entrare nella "vulgata" l'idea che
_usare_ software senza licenza sia un po' come "rubare" (adducendo
spiegazioni francamente risibili) perché l'"idea è mia". Il tutto porta
a far considerare le idee come oggetti dei quali si può cedere e
acquisire il possesso, cosa che va contro, non solo il senso comune, ma
anche la legge attuale.

Purtroppo so che perderemo questa battaglia e che arriveremo ad una
situazione in cui diremo che una tale idea è di proprietà Sony e cose
così; però almeno cercherò di evitare che le liste del Flug diventino
strumento di questa operazione.

> Seconda cosa: la legge non parla di "riprodurre abusivamente" ma di
> "ledere il diritto di utilizzazione" 8art. 158); oltretutto, senza
> andare tanto in fondo, lo stesso articolo 64-bin della stessa legge
> del 2000, parla di applicazione di "diritti esclusivi" riguardo alla
> riproduzione e "operazioni come il caricamenteno, la
> visualizzazione,la riproduzione [...] sono soggette all'autorizzazione
> del titolare dei diritti". Quindi anche semplicemente avviare Windows
> senza una licenza potrebbe, teoricamente, configurarsi come un reato
> penale.

Che possa diventare un reato penale (in condizioni peraltro molto
particolari) non l'ho mai messo in dubbio; quello che ho detto è che
_normalmente_ non è prevista la reclusione (in effetti mi è mancato di
indicare il _normalmente_).

> Mi meraviglio che queste cose, di cui abbiamo discusso per anni
> (soprattutto dopo il polverone che si scatenò all'approvazione della
> legge tre anni fa - chi se lo ricorda?) non siano ancora chiare.
> 
> Certo, magari, in fase processuale uno può distinguere tra
> l'"esecuzione senza riprouzione" e l'"esecuzione con la
> riproduzione"... questo riguarda eventualmente il processo, ma è
> *indubbio* che *rischi* il carcere, perché è una delle eventualità che
> ti possono capitare.

No, insisto, non rischi il carcere, in condizioni *normali* ma solo
multe.

> In una discussione generica come questa, però, questa distinzione è
> pretestuosa (a proposito di chiaccherare perché si ha la bocca...):
> sicuramente se vieni beccato ad usare un sw senza licenza, da qualche
> parte lo hai copiato.

Perché? Potrebbe averlo copiato qualcun altro e avertelo venduto, cosa
che succede spessissimo, ad esempio sui tappetini dei venditori abusivi
della strada.

> Tra l'altro, è notizia dell'8 luglio della prima condanna in Europa (a
> Londra) di un pirata informatico "singolo". E' la prima volta in
> Europa. Il tizio, un inglese, dovrà farsi tra l'altro 15 mesi di
> reclusione.

Ecco bene, rendiamoci ben conto di quale sia la perversione di
quest'epoca.

> A quando il primo in Italia? è solo questione di tempo.
 
Non _usando_ software però.


-- 
Ciao
leandro
Tessera n° 17 dell'ata-F-lug
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