[Primipassi] Raccomandazione (Era: compatibilita' componenti)

Marco Ermini markoer@markoer.org
Gio 24 Giu 2004 14:57:28 CEST


<quota chi="Franco Vite">
[...]
>
>> Aspetto ancora _il motivo_ per cui siamo aperti all'universo ed
>> indicizzati al mondo.
>
> il motivo è stato detto più volte: questa e le altre liste del Flug
> possono, e spesso sono, una risorsa per l'utente alle prime armi (nel
> caso di primipassi), e anche per l'utente avanzato (tech, per esempio).
</quota>

Questa motivazione è inconsistente, a me pare evidente che abbia attratto
in media molti più troll o pseudo troll, come gente che scrive in lista


<quota chi="Franco Vite">
> ovviamente questa non è LA ragione:
</quota>

Allora devo ancora conoscere LA ragione...

<quota chi="Franco Vite">
> è più che lecito non essere
> d'accordo con essa.
>
> ma, mi sembra (posso sbagliarmi, oviamente), la maggior parte dei
> partecipanti alle nostre liste sono dell'idea di lasciarle aperte in
> lettura.
>
> è propio impossibile accettare questa cosa?
</quota>

Se fosse impossibile, non sarei ancora qui.

Per me deve solo essere chiaro che non è stata nemmeno imposta come regola
il fatto di fare il reply in un certo modo, e soprattutto che non è
"imponibile" perché non è un problema di MUA o di netiquette. Questo è
possibile ammetterlo? c'è chi tiene molto alla privacy e mette sempre i
punti sulle "i" quando se ne parla... io tengo molto alla netiquette, alle
regole di convivenza ed alle convenzioni, e metto su di esse i miei
puntini...

Chiarito questo, ciascuno si prende i suoi rischi: se partecipi ad una
lista così impostata, rischi che il tuo indirizzo email appaia su una
pagina web. Non è la fine del mondo ma non è nemmeno il massimo della
vita.

Andrebbe però, per correttezza, scritto chiaramente al momento
dell'iscrizione che esiste questo rischio, e che non si fa molto per
evitarlo, e dato che le liste non sono moderate, con l'iscriverti lo
accetti implicitamente. Non sono sicuro che sia totalmente legale (nonché
etico) sbattere sul web le email di qualcuno senza dirglielo prima e senza
farsi autorizzare.

Dato che con mailman è possibile scrivere un messaggio al momento in cui
devi mandare la conferma della tua iscrizione, *quanto meno* una cosa del
genere andrebbe messa.


<quota chi="Franco Vite">
> anche su questo: chi è iscritto alle nostre liste non vorerbbe che il
> proprio indirizzo di posta venisse indicizzato.
> tutti i programmi di posta permettono semplicemente di evitarlo.
</quota>

Però, ripeto, il problema non è questo. Per me è un problema di principio:
il focus su _di chi è la colpa_ per me è importante.


<quota chi="Franco Vite">
> tu per ripicca a quanto detto sopra lo "riaggiungi".
>
> non mi sembrano atteggiamenti di chi vuole partecipare, anche in maniera
> critica, ad una comunità.
</quota>

Può darsi che tu abbia ragione, su questo. (anzi, hai ragione).


Ciao.
-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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