[Scuola] LPI@School

daniele giacomini appunti2@gmail.com
Fri Jun 18 10:06:03 CEST 2010


Buon giorno a tutti.

Non sono in grado di spiegare le dinamiche che si creano all'interno
di un'istituzione scolastica pubblica, ma di sicuro, anche se ne fossi
capace, sarebbero difficilmente comprensibili per chi non vive ogni
giorno questa esperienza.

Comunque, sono arrivato alla conclusione che solo la pubblicità
proveniente dal settore privato può aiutare chi, come me, intende
usare il software libero nella propria didattica. Non basta la
lungimiranza di alcune persone chiave, perché la scuola si pone di
fronte al pubblico, il quale critica le scelte che si fanno, in un
verso o nell'altro.
Gli insegnanti incerti, stanno sul terreno sicuro, e più comodo, del
software proprietario affermato; ma questa loro scelta di principio,
condiziona pesantemente anche quelli che invece intendono fare
diversamente, pur senza voler costringere gli altri ad adeguarsi.

Perciò, io dico che a me, personalmente, serve poter affermare cose
come: «queste aziende usano software libero e chiedono personale che
ne conosca l'uso, pertanto, gli studenti che lo studiano ne saranno
avvantaggiati...» Però per questo mi serve un riferimento sicuro e
qualificato (un URI) dove poter inviare le persone scettiche.

Inoltre, il motivo per cui ritengo che sia più importante puntare
sulle scuole private, sta nella mia convinzione che i dirigenti di
quelle entità abbiano più facoltà di decidere su questa politica
(quella della didattica del software libero), usandola proficuamente
come punto di forza dell'immagine del proprio istituto. È chiaro che
può valere anche l'opposto (cioè che l'immagine si fondi sulla
didattica di software proprietario), ma ritengo che un lavoro di
promozione fatto lì, possa portare risultati più duraturi. Poi, le
scuole pubbliche possono prendere atto della tendenza, e magari
accettarla.

Se LPI può fare un lavoro di questo tipo, a vantaggio dei propri fini,
credo che otterrà buoni risultati agevolando anche me e chi vive come
me le difficoltà che ho descritto brevemente.

Poi, per quanto riguarda ciò che segnala Damiano con l'oggetto
«Case-study "corpose" sull'uso di F/OSS: Bacula/LVM/rsync/snapshot»,
una delle cose che, paradossalmente, mi viene contestata, è che quello
che faccio io va bene principalmente all'università, e non tanto nella
scuola media superiore... ;-)

Buone cose.
-- 
daniele giacomini
via Morganella EST, 21
31050 Ponzano Veneto (TV)



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