[Scuola] ebook kindle: un'esperienza entusiasmante

Max Murdock maxmurd@gmail.com
Sat Oct 30 14:46:35 CEST 2010


2010/10/30 Luca Brivio <luca.brivio@gmail.com>:
> In data mercoledì 27 ottobre 2010 11:17:17, Marco Ciampa ha scritto:
>> Inoltre è inutile che ci prendiamo in giro. _qualunque_ formato con drm
>> interni non è compatibile col sw libero...
>
> È chiaro che sono cose profondamente contrastanti, come mi pare chiaro che un
> Linux Day non può essere sufficiente all'approfondimento e al confronto su
> determinate relazioni e sulle relative scelte e iniziative... Ma questi sono
> aspetti teorici e pratici che conosciamo benissimo. Invece mi pare che nessuno
> abbia provato ad esprimersi riguardo alla mia riflessione, che cercava di
> essere concreta e di conquistare brandelli di consapevolezza intorno alle
> prospettive e ad aspetti strategicamente rilevanti che ci si stanno profilando.
> (Probabilmente non ho usato un approccio dialettico adeguato.)
O probabilmente eri troppo a ridosso del LD e nessuno ha avuto modo di
mettere su una risposta adeguata... :)

> Insomma, che cosa pensate che possa succedere con gli ebook nei prossimi
> decenni, come credete che possa andare per la nostra «libertà» e per tutti gli
> aspetti connessi (ad esempio quelli pedagogici, più che meramente didattici),
> come pensate che ci si possa e/o debba comportare al riguardo?
Io stento a credere a quello che vedo...
Evidentemente nessuno vuole imparare dalle numerose lezioni che in
pasasto ci an dato le guerre di foramti.

Ci sono due tipi di scenari:
introduciamo una vera novità in vari formati e vediamo chi vince (vhs etc)
introduciamo una novità relativa in vari formati, e vediamo che
muoiono tutti (laserdisc etc)

Nel senso, se tu esci sul mercato con una cosa che davvero non c'è che
davvero mancava allora prima o poi il mercato deciderà chi vince,
mentre se te ne esci con una cosa che in realtà esiste già ed è alla
fine poco innovativa, il mercato deciderà che è troppo presto e non ne
vale la pena,

Io credo che siamo nella seconda situazione.
Il formato per i libri elettronici tutto somamto c'è già, si chiama
PDF,  non sarà llibero ma è aperto e non a caso di elttori pdf su
Linux ne esistono come i peccati.
Mancavano i lettori portatili dal grande schermo.
Questi cosi IMHO hanno due difetti: introducono un formato
proprietario che parla solo con sè stesso è un mondo a sè, e costano
decisamente troppo rispetto a concorrenti dalle basse pretese che però
fanno basicamente il loro stesso lavoro.

Io se mai mi comprerò anche per curiosità un lettore 7-10 pollici
digitale vorrò che abbia il wifi e che mi legga i pdf. Stop.
Ovviamente vorrò spendere il meno possibile, quindi credo che
rinuncerò alla belelzza di avere un ipad o kindle per soddisfare
questi 2 semplici desideri.
Ma non credo che sarò il solo.

Certo questo è un discorso un po' avulso dai concetti di libertà, ma
parlando in generale al 99% delle persone credo gli importerà ben poco
o nulla della libertà del loro lettore ebook. E saranno loro che
decideranno dove andrà il mercato, non noi flossisti :)

cYa
-- 
Fabrizio Felici
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