[Scuola] A proposito di uso non commerciale, era: Scratch e assegnazione copyright

[Max Murdock]

2011/8/3 Maurizio Grillini <grillinux@gmail.com>:
> Al contrario DS e' partito con l'intento di pubblicare una raccolta di
> software libero: se scratch non e' libero, non ha senso infilarcelo a
> forza, anzi potrebbe essere un'ottima occasione per far rivedere al MIT
> le proprie posizioni, considerando che nel futuro del DS potrebbe
> esserci la versione inglese e l'inserimento nelle distro scolastiche.
> Con una forzatura si apriranno le porte all'inserimento di software di
> qualita' e si rischierebbe lo slittamento di molti software dalla
> categoria 'libero' alla categoria 'semilibero'.
Il DS senza le esperienze scolastiche, la sezione 4 IMHO sarebbe un
altro ozioso e sterile elenco di software, essa serve a trasformare un
"dai guarda quanto software '*libero' c'è per la scuola, vedrai non è
difficile" in "dai guarda quanto è bello usare software '*libero'
nella scuola, fai come le altre scuole che lo hanno scelto vedrai non
è difficile". E' stata questa la grande intuizione di Luca fero.
E' giusto mettere pure un muro tra sw proprietario e software
'*libero', che non so bene come chiamare tutto quello che non è
strettamente SL di FSF ma che rientra in una sfera più ampia che tu
chiami "semilibero", ma trovo controproducente metterlo tra SL e il
resto del mondo che ha scelto un'altra licenza, che garantisce cmq
libertà fondamentali come di studiare condividere modificare etc,
tutto quello che può stare sotto una CC.

Per me tra GPL e CC ci può stare una striscia disegnata col pennello
per terra, non un muro. Distinguiamo ma NON SEPARIAMO.
Secondo me è più utile alle scuole un tipo di approccio che non sia
dogmatico e ghettizzante, non vedo forzature nell'abbracciare più
ampiamente la cultura libera, e non vedo nemmeno come e perchè un sw
GPL possa tutto a un tratto slittare verso la CC, quasi come se la GPL
fosse un recinto che ci mette al sicuro dal pericolo.

No, i sw preopietari sono i rinchiusi, tutto ciò che è fuori è libero.

>
> Ma ad ogni modo sta a DS chiarire i confini.
>
A me non interessa se la FSF classifica Scratch e altri come esso
"semiliberi", non interessano le loro etichette, a me qui interessa
che alla scuola venga fatto il miglior servizio possibile.
Questa è solo la mia opinione di come ciò possa essere fatto.
Vedremo se il vertice a capo del DS se la sentirà in qualche modo di
raccogliere questa istanza, come in parte pareva propenso a fare.

cYa
-- 
Fabrizio Felici
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"Guardiamo lontano perché ci ergiamo sulle spalle dei giganti che ci
hanno preceduto"