[Scuola] A proposito di uso non commerciale, era: Scratch e assegnazione copyright

[Alessandro Rubini]

> Comunque per me rimane univoca l'interpretazione: se io prendo un
> testo una poesia una foto NC e la metto in un libro e la vendo
> ricavandone soldi, ne faccio un uso commerciale,

In italiano e` redistribuzione a fini di lucro.

> Se io la includo in un libro su cui viene fatta una iniziativa di
> piazze da parte di una ditta, con cui questa ci si fa pubblicita` e ci
> tira su dei quattrini (dall'iniziativa e non vendendo il libro), siamo
> un po' oltre il senso dell'NC.

In italiano e` redistribuzione a fini di profitto.

Il fatto che "commerciale" sia ambiguo (e` lucro o profitto?) e`
una cosa diversa dalla questione di partenza.

La risposta riportata da marco sottolinea, come immaginavo anch'io,
che gli autori sono solo interessati alla distribuzione, non al fatto
che qualcuno sia remunerato per un lavoro creativo.

In effetti, non so bene come si potrebbe impedire sulla sola base del
"copy right" che qualcuno possa pagare uno sviluppatore invece che
sviluppare da solo nel suo tempo (che non essendo pagato per altro
lavoro rimane un costo esattamente allo stesso modo).  I limiti
assurdi imposti dalle EULA proprietarie valgono perche` l'utente
firma un contratto, non solo per le privative del dirittio
d'autore.

> e alla luce di quanto detto dal tipo americano, se ci stanno di
> mezzo i soldi non e` automatico pensare che ci sia uso commerciale.

Perche` tu dici "commerciale == lucro", ma non sarei cosi` sicuro.
Invece sono abbastanza sicuro che il copyright regoli la distribuzione
del contenuto, non l'uso in generale. E pagare un programmatore non
e` distribuzione, mentre per distribuire i lavori derivati devi obbedire
alle norme di licenza originali.

/alessandro