[Scuola] Indipendenti dal terminale; era: «Plico telematico prove esame di stato»

[Daniele Giacomini]

Buon giorno a tutti.

Il 25 maggio 2012 14:12, Francesco Colucci <fr_colucci@yahoo.it> ha scritto:
[...]
> Non potevano scegliere sistemi piu' sicuri per scaricare e conservare dati
> risevati ( i plichi delle prove) !
[...]
> non
> sarebbe stato opportuno almeno lasciare libertà di fare cio' con il sistema
> che uno ritiene opportuno usare?
> Non potevano indicare in un manuale le operazioni da svolgere con i diversi
> sistemi operativi in uso nella scuola?

Senza entrare nel merito della soluzione scelta per la gestione del
"plico elettronico", osservo che il plico è costituito da un programma
per Windows (un file EXE), per cui, non solo si impone il sistema
operativo, ma anche la tipologia di terminale, che deve essere un
desktop tradizionale.

Intervengo su questo argomento, non tanto per la questione del plico
telematico in sé, ma per osservare che, secondo me, non ha più molto
significato il software da installare negli elaboratori, e quindi
perde progressivamente di importanza anche il concetto di software
libero applicato al «desktop». Nella scuola, il futuro sarà privo di
laboratori informatici, con la sola disponibilità di terminali
personali, nei quali ci sarà un sistema operativo che, bene o male,
non potrà essere sostituito, dove non si potrà o non converrà
installare applicazioni. Il software libero, semmai, ci interesserà
solo nei server e, già da oggi, la libertà da difendere riguarda
piuttosto la scelta del navigatore (browser) e la scelta degli
strumenti di programmazione e gestione di servizi remoti (vedi PHP,
MySQL, ecc.).

Tornando alla questione di origine, direi piuttosto che sarebbe
auspicabile che i servizi offerti da enti pubblici fossero resi
esclusivamente attraverso il Web, in modo indipendente dal navigatore
(e quindi anche dal sistema operativo e dal tipo di terminale).

Buone cose.
-- 
daniele giacomini
via Morganella EST, 21
31050 Ponzano Veneto (TV)