[TiLUG] tcpa
Marco Cabizza
mc@newglobal.it
Mer 14 Giu 2006 22:40:39 CEST
Il giorno mer, 14/06/2006 alle 22.18 +0200, vroby ha scritto:
> ho letto molti vostri commenti e forse non sono stato capace di farvi
> comprendere la gravita'. Qui non c'e' in gioco solo l'informatica qui c'e' in
> gioco tutta la conoscenza umana e la liberta'.......
Calmati :)
> > Esempio, computer con Microsoft Windows 2009D la cui licenza dirà
> > testualmente "Non puoi manipolare il sistema operativo affinché sul
> > disco ove è installato ci sia più del numero di partizioni previste". Il
> > che NON IMPLICA che tu dell'hd ne possa fare quello che ti pare _SENZA_
> > Linux. Perché se lo implicasse sarebbe violazione della concorrenza,
> > ammesso che UNA casa _strettamente affiliata a Microsoft_ adotti una
> > politica del genere e tutte le altre se ne guardino bene.
>
> devo darti una brutta notizia:
> io ho un notebook sony vaio (fr105) con windowsXP.
> Non mi sono dovuto registrare perche e' bloccato con il bios.
> Pero..... devo avere 2 partizioni e non posso cambiarle. Se lo faccio (e lo ho
> fatto ;) ) il disco di ripristino rifiuta di reinstallare il software
> originale. Il tutto e' nella licenza scritto a caratteri cubitali (non in
> piccolino).Quindi questa e' gia una realta attuale. L'unica differenza e' che
> e' solo sulla carta. Infatti ho provato e ho visto che il ripristino funziona
> se azzero tutte le partizioni. Un favore? No semplicemente il mio pc doveva
> essere venduto in francia e se qualcuno in francia si incazza per una cosa
> simile sony rischia di pagare un bell'indennizzo e una grossa multa.....
> Ma in italia?? Ho chiesto in giro e pare che molti acer sono bloccati se
> cancelli o ridimensioni le partizioni devi comprare una nuova licenza XP.
Quindi vuol dire che gli devi portare un portatile totalmente formattato
ad ogni guasto, e il che in cosa differisce da quanto succedeva di
solito che - almeno qui - il recupero di un portatile veniva fatto
totalmente riformattando?
> Un altro dettaglio: non illudetevi che la scomparsa della pirateria o le
> limitazioni alla visione corrispondano ad un abbassamento dei prezzi.
> La storia dimostra esattamente l'opposto. Un esempio??
> nintendo: La playstation 1 vendeva i giochi a circa 30.000 vecchie lire mentre
> nello stesso periodo la nintendo vedeva i giochi per n64 a 130.000. Perche?
> Semplice ogni marocchino vendeva i giochi della play a ogni angolo di strada
> mentre i giochi n64 sono in cartuccia e il materiale pirata non era cosi
> "reperibile". Quindi nintendo in un regime di monopolio (la pirateria e'
> concorrenza) poteva fare il prezzo "corretto" per avere il massimo profitto
> mentre sony doveva giocare solo sui numeri dell'installato e giocare al
> ribasso per tenere il mercato.......
E infatti si vede quanto ha venduto il Nintendo64... tutti i miei amici
quando era uscita la PS avevan preso quella, quindi sinceramente sony
che s'è fatta pile e pile di soldi non mi pare abbia fatto una pessima
scelta di mercato :)
> Senza pirateria i giochi i film e quant'altro raggiungeranno il prezzo piu'
> alto sostenibile con un peggioramento della qualita dei prodotti accoppiato
> ad una super invasiva promozione pubblicitaria. Molti potrebbero pensare che
> in questo modo riducono il profitto ma qui entra in scena il resto del
> progetto: allungare il copyright all'infinito ed estendere il brevetto in
> modo da impedire ogni concorrenza. Cose che guarda caso stanno prorpio
> capitando in questi anni. in questo modo il profitto si diluisce nel tempo.
> guadagni meno adesso ma dopo ti rifai.....
I brevetti software non sono legali in Europa, ricordiamocelo, e la
materia del copyright è qualcosa che riguarda me come musicista e non me
come smanettone, non ho nessun interesse nel violare copyright di
software proprietario, visto che siamo in Italia se scrivo del codice
che viola un brevetto posso appiccicarci un commento con un disclaimer
"se vivi in una nazione dove per i brevetti software si muore mi
dispiace per te", come fanno in molti.
> Un'altra cosa che sia chiaro fin da ora: apple ibm oracle e hp fanno parte del
> consorzio Palladium (mi piace di piu' questo nome e' piu appropriato). Quindi
> non decide tutto Microsoft decidono insieme. Capite adesso perche Linus
> continua a fare l'occhiolino al tcpa e indiretamente a big blue. La speranza
> (e forse anche qualcosa in piu' di una speranza) e' che ibm hp novel e in
> parte apple lascino la porta aperta e ci lascino vivere in pace perche
> possiamo fare risparmiare molti soldi a chi non trae profitto solo dal
> software
Il punto è: tante corp, sicuramente non hanno l'interesse ad eliminare
le concorrenze fra sé. Come ho detto varie volte, non mi importa niente
se nel MacBook che mi compro ci sarà un chip che mi impedirà di
installare OSX piratato, tanto OSX all'acquisto del portatile ci farà un
gran volo. E siccome ci sono tantissime persone che hanno tali portatili
e ci installano Linux sopra o qualsiasi altra cosa, mi fido di una buona
parte di persone che non hanno tanta paura di questa specie di garanzia
nazista.
Secondo me quanto utenti Linux siamo gli unici che possono tacere sul
TCPA, mi sentirò i miei amici che bestemmiano perché non possono aprire
porte a loro piacimento per scaricare da emule, perché MICROSOFT WINDOWS
31337 DESKTOP lo proibisce mediante un fritz opportunamente
configurato :)
E nonostante tutto continuerò a farmi gli affari miei. Difatti la
battaglia di gente come Stallman è contro certi tipi di DRM, come i DVD
(nessuno protesta per i DVD vero? La gente è troppo impegnata a
gongolare). Le magagne di Apple per blindare il proprio OS sono affare
di Apple e dei suoi utenti, a mio parere.
Ciao
~marco
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