[TiLUG] [Fwd: Accordo Unipv-Microsoft per l'acquisto di nuovi programmi]

emilio emilio@antispam.it
Ven 25 Maggio 2007 11:06:37 CEST


ciao,

Daniele (Mastro) wrote:

>> no, questo mi pare improbabile: di solito queste convenzioni sono a 
>> costo zero per l'universita`: semplicemente microsoft ci guadagna sui 
> ne dubito fortemente..
no, ti assicuro: l'unica "marchetta" pagata dall'universita` e` quella 
mail che hai ricevuto con dentro la "pubblicita`" di questa convenzione!

> a meno che questa iniziativa non fosse stata lanciata da microsoft per
> QUALUNQUE università
l'ufficio marketing di microsoft spende milioni di euro ogni anno per 
fare convenzioni simili con quanti piu` enti ed aziende riesca a 
raggiungere.

> in caso contrario significa che l'università ha pagato una quota per
> "agevolare" l'aggiornamento a Vista..
no, al massimo l'universita` paga ogni anno per le proprie licenze dei 
software che stanno sui pc in giro per l'ateneo (probabilmente nella 
convenzione e` previsto uno sconto anche per queste licenze)

> esistono alternative, non ha senso non promuoverle!
sacrosanto!
e` doveroso che siano pubblicizzate anche le alternative (una volta su 
ftp.unipv.it c'erano molti mirror di software opensource e alcuni 
professori fornivano mini-distribuzioni linux per gli esercizi di alcuni 
esami di programmazione, ad esempio... non c'e` piu` nulla di tutto cio`?)

> monopolio al contrario?
> hai le idee un po' confuse sul software libero
non parlavo di software libero, ma di obbligare la gente ad utilizzare 
una tecnologia piuttosto che un'altra; e` vero che un software 
opensource tende ad utilizzare standard aperti e quindi chiunque puo` 
scrivere implementazioni alternative, ma anche non permettere l'utilizzo 
di standard chiusi comunque molto diffusi puo` essere una grave 
limitazione della liberta`. chi sono io per scegliere che uno non deve 
utilizzare software micro$oft?

> non è la stessa cosa..
> 
> qui si parla di conoscenza, tecnologia ed innovazione, non di panini e birra

ok, se lo sconto fosse per l'acquisto di libri di quelle case editrici 
che devidono di accettare una convenzione?

-- 
bye,
emilio


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