[TiLUG] R: ...ESX

Andrea Modesto Rossi amrossi@linux.it
Mar 16 Dic 2008 21:09:50 CET


On Mar, 16 Dicembre 2008 5:13 pm, Davide Bozzelli wrote:
> La virtualizzazione di rhel non e' altro che xen opensource attualmente,
> kvm in un prossimo futuro.


Red Hat Enterprise Linux virtualization si basa su Xen. Xen è un
hypervisor che utilizza GNU/Linux in una partizione dedicata (dom0) per
operazioni di management e gestione dell'hardware. Questo modello di
virtualizzazione è _VINCENTE_ perchè permette di attingere a piene mani a
tutte quelle funzionalità di base di un OS già presenti nel kernel, oltre
ovviamente all'immenso parco drivers.
Non Solo.RHEL virtualization non è solo XEN, anzi XEN è solo una degli N
hypervisor che possono essere utilizzatio come engine di virtualizzazione.
Il cuore della virtualizzazione RHEL è composto dai due moduli
 - LibVirt (ovirt)
 - Pvops
che compongono un potentissimo ed UNICO framework per la gestione di
macchine virtuali. In particolare Pvops è lo standard che definisce la
mutua interazione tra kernel ed hypervisor in ambiente paravirtualizzato;
LibVirt è uno standard aperto per il management di un'ambiente
virtualizzato.
Il fatto che tutto il sistema si basi su standard aperti LIBERA il cliente
dai lock-in imposti dai vendors. Perchè?semplice, grazie a libvirt ho la
possibilità di utilizzare la piattaforma di management che preferisco, a
prescindere dall'hypervisor utilizzato; anzi, volendo potrei sviluppare un
tool custom...e scusa se è poco.

> Delle funzionalita' di vmware vi non ha forse che il 20/30 %.

FALSO

> Praticamente in comune con vmware vi ha solo l'HAe la live migration, ma
> robe come drs ecc ecc purtroppo qualsiasi soluzione di
> virtualizzazione gpl se la sogna.
>

RHEL virtualization ha funzionalità di Live Migration, ma non automatica
come DRS. Non è così male come sembra, come l'allocazione automatica non è
sempre la soluzione migliore. Cosa succede quando la VM crasha e va in
loop sulla CPU?
E poi un'infrastruttura va progettata indipendentemente da rilocazione
stile DRS.

Inoltre RHEL virtualization ha:

- Live Migration
- High Availability : RHCS
- Cluster FileSystem: GFS
- Gui di Management: Virt-manager e RH Satellite
- Dynamic CPU allocation --- VMWARE NO
- Dynamic MEMORY allocation --- VMWARE NO
- Virtual Desktop : SolidICE
- CPU Fisiche supportate : 128 (32 vmware)
- Virtual CPU: 32 x Guest (4 vmware)


> Ma sopratutto quello che importa e' che le applicazioni enterprise
> (oracle ecc ecc) siano cerificate in ambiente virtuale.
> Le cose di cui parli tu sono pure funzionalita' insite nel pacchetto
> cluster di una qualsiasi soluzione di virtualizzazione.
>

Moltissimi ISV certificano le loro applicazioni su RHEL virtualization,
esattamente comelo fanno con esx

>
> L'unico reale vantaggio della soluzione redhat e' il fatto che linux
> gira paravirtualizzato e quindi + performante, mentre per quanto riguarda
> gli altri os (leggi: windows) usa la virtualizzazione hw, quindi come
> vmware.
>

Non esistono dati pubblici perchè VMWARE EULA impedisce la loro
pubblicazione.

Che strano vero?




-- 
Andrea Modesto Rossi
Fedora Ambassador
https://fedoraproject.org/wiki/AndreaModestoRossi



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