[toscana] Controllo, liberta' e paura delle ombre.

Alberto hal@linux.it
Sab 23 Giu 2001 18:26:31 CEST


Ciao.

1) Leggere quanto scritto negli ultimi 10 giorni in ListaToscana
http://lists.firenze.linux.it/pipermail/toscana/2001-June/thread.html

2) Il Controllo di per se non e' una parola negativa. Io cerco 
di avere il controllo di quello che dico e di quello che faccio 
in maniera piu' precisa e dettagliata possibile (esempio 
diffondo il Software Libero e non quello proprietario e so anche 
come e perche' voglio farlo). Gli esempi potrebbero essere mille.

3) Il controllo e' negativo quando qualcuno vuole averlo su 
qualcunaltro che non e' d'accordo a farsi controllare.
Ancora esempi: Il GOLEM ha dichiarato fin dall'inizio della 
propria attivita' che non avrebbe disdegnato una azione di 
controllo sulle proprie azioni e dichiarazioni ufficiali da 
parte di ILS e degli altri LUG piu' esperti di Software Libero. 
Non volevamo fare/dire stupidate per banale inesperienza.
Stallman probabilmente controlla/guida molti sviluppatori di 
Software Libero che sono contenti di essere controllati/guidati 
da lui (io lo sarei, purtroppo l'unico linguaggio di 
programmazione che conosco e' l'italiano di base visuale - 
Visual Basic Italian un po' a gesti ma ci si capisce).

4) Se non voglio farmi controllare da presenze occulte ti 
assicuro che e' molto difficile "pilotarmi" (lo spero o almeno 
ce la metto tutta). Quindi potrei partecipare a un grande LUG o 
a un portale senza paura di strumentalizzazioni palesi (ebbene 
si, lo ammetto, credo di avere un cervello funzionante!).

5) La possibilita' di fare quello in cui credo e' per me 
liberta'. Se riesco a farlo con altre persone con le quali 
condivido idee e speranze lo preferisco assai. Non ho paura di 
controlli occulti perche' credo di ragionare col cervello.
Finche' mi piace ci sto, se poi una delle "primedonne" citate 
nei messaggi precedenti volesse farsi bella facendomi fare un 
lavoro che non condivido, ti giuro che non mi costerebbe niente 
fare una pernacchiona lunga un chilometro.

6) Il lavoro in gruppo richiede accettare vincoli reciproci, 
dovuti al rispetto del prossimo, questi compromessi se diventano 
a senso unico sono pericolosi. Possiamo secondo me essere 
abbastanza maturi di accettare questo "rischio".

7) Mi confessate chi e' la persona di cui avete paura possa 
prendere il controllo di tutto il Granducato del Software 
Libero? Io ho fatto la proposta molto cadidamente proprio 
perche' non ne vedo.

Ho aspettato dei giorni proprio perche' non voglio fare nessuna 
polemica su quanto ho scritto, ormai mi e' passata e sono pronto 
a rinnegare tutto quello che ho detto per il quieto vivere. Sono 
conscio che potrebbero essere tutte stupidate.

Facciamo il portale toscano.





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