[toscana] Piccola polemica.......provocatoria.

Luca Ceccarelli luca@grolug.org
Mar 8 Feb 2005 16:39:19 CET


Credo che questo intervento di Paolo colga perfettamente nel segno.

D'accordo, il PAAS dovrà essere un "buon amico" ed un'occasione per
imparare. Ma niente impedisce che gli scopi vengano raggiunti attraverso
strumenti liberi.

Non dimentichiamoci,inoltre, che stiamo parlando di macchine ad accesso
pubblico. In tali contesti (in cui mi sono trovato spesso a lavorare, quindi
parlo per esperienza diretta) accanto alla disponibilità di software
adeguato allo scopo va tenuta in debita considerazione l'esigenza di
macchine sempre disponibili ed affidabili.
E' evidente l'allusione alla notoria instabilità del sistema operativo
"dominante".

Quindi rifiutare a priori che l'INTERO parco macchine sia costituito da PC
con software e sistema operativo liberi, che siano usabili almeno quanto
Windows (e ormai con le ultime interfacce grafiche siamo del tutto alla
pari), che comprendano il miglior browser sulla piazza (Firefox), un ottimo
programma di posta elettronica (Thunderbird), tra l'altro disponibili anche
su Windows (per cui l'utente può replicare a casa quanto visto al PAAS pur
non avendo Linux), una suite da ufficio perfettamente compatibile con quella
di M$...e tanto e tanto altro...mi sembra quanto meno un caso di miopia.
Una miopia, lasciatemi dire, incoerente con lo spirito della Legge Regionale
1, che parlava di promuovere l'utilizzo di strumenti liberi. Mi pare che una
semplice (e semplicistica) fotografia del mercato esistente vada in senso
nettamente contrario.

Just my two cents.

Ciao
Luca Ceccarelli
GroLUG
Grosseto Linux Users' Group

----- Original Message ----- 
Certo, se stessimo proponendo di utilizzare sistemi senza interfaccia
grafica, sarebbe un'altra cosa, ma quanto ho un buon programma per
navigare, un altro per la posta elettronica, uno per scrivere documenti,
eccetera, eccetera, non mi sembra il caso di inseguire e rafforzare i
monopoli esistenti.

Mi pare che si riaffacci qui il solito vecchio problema per cui si
immagina che formare qualcuno all'uso del calcolatore significa fargli
imparare l'uso di un programma; secondo me non e` cosi`: formarlo
significa fargli capire il senso di quello che sta facendo; se le cose
stanno cosi`, usare un foglio elettronico o un altro sara` questione di
gusti, di opportunita`, magari anche di facilita`, ma sara` sempre usare
un foglio elettronico e non essere costretti ad utilizzarne uno in
particolare. Esattamente come quando prendo in prestito l'auto di mia
sorella (che, oltre tutto, ha il cambio automatico ...).

Saluti, Paolo.

-- 
Paolo Mascellani
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