[toscana] PAAS: Lo strano caso del comune di Prato

Alessandro Brogi alebro@prato.linux.it
Mar 24 Maggio 2005 18:17:16 CEST


Andrea Grandi (andy80@ptlug.org) wrote*:
>
> Ciao,
>
> > A distanza di un paio di mesi siamo venuti a sapere che è stata indetta
> > una
> > gara informale per l'acquisto dei pc che andranno a formare la rete dei
> > PAAS.
>
> come sarebbe a dire "gara informale" ??? O_o

credo sia un modo un po' più snello per fare un bando di gara per una
fornitura comunale. Non sono un esperto comunque.

> Che io sappia l'acquisto dell'hardware e l'allestimento di tutto il
> software DEVE spettare completamente all'associazione che si è presa in
> carico il PAAS.

a Prato  il comune si è arrogato il diritto di fornire i pc per tre anni alle
proprie condizioni, la spesa complessiva sarà detratta dal totale del
finanziamento. La spesa comprende qualche centinaio di euro di software
microsoft (per ogni pc)

>
> Una volta erogato il contributo i responsabili del PAAS devono poter
> spendere (nel vero senso della parola) i fondi ricevuti in piena libertà e
> non sottostando a qualche direttiva sia formale che informale.
>

questo è quello che credevano le associazioni coinvolte, che infatti stavano
facendo un po' di preventivi in giro.

>
> Resta di fatto che se dovesse saltare fuori l' "obbligo" (per altro mai
> espresso nel bando ufficiale) di acquistare hardware e software imposto da
> qualcuno, è mia ferma intenzione rassegnare l'incarico di responsabile del
> PAAS.

Infatti anche alcune associazioni di prato stavano pensando di abbandonare per
lo stesso motivo, poi non so alla fine cosa decideranno. Spero che a voi vada
meglio.


Nemmeno io ho capito se quello che è successo a Prato sia legale o meno (nel
senso di disattendere un bando della regione), come ho scritto, spero che
qualcuno mi chiarisca questo dubbio.




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