[toscana] PAAS: Lo strano caso del comune di Prato
Alessandro Brogi
alebro@prato.linux.it
Mer 25 Maggio 2005 11:15:47 CEST
Paolo Mascellani (paolo@elabor.homelinux.org) wrote*:
>
> > Le associazioni coinvolte ci hanno fatto
> > sapere che a questo punto sono obbligate a usare windows sui propri pc.
>
> Questo non e` vero: possono benissimo buttare via windows ed il resto ed
> usare quello che vogliono.
č la stessa risposta che mi ha dato confidenzialmente un funzionario del
comune davanti alle nostre perplessitā. Ma a questo punto che senso ha buttar
via tutti questi soldi di licenze? E poi le associazioni volevano adottare
linux anche (se non soprattutto) per risparmiare e indirizzare pių risorse
verso altre spese. Una volta che lo strumento č stato pagato non hanno certo
voglia di soendere altri soldi per togliere tutto e metterci linux.
> Personalmente penso che non si tratti neppure di cattiva volonta`, almeno da
> parte dell'amministrazione, ma semplicemente di un combinato disposto di
> ignoranza e di malfunzionamento. Certo la cosa non e` incoraggiante.
un dirigente del sistema informativo non puō affermare "guarda Ale che i pc
escono dalla fabbrica tutti con windows sopra, poi se uno vuole lo toglie",
insomma dobbiamo rassegnarci a pagare sempre una tassa a bill gates? Io non ci
riesco.
>
> Forse non tutto e` perduto, se qualcuno si muove; suggerirei, se non lo
> avete ancora fatto:
>
> 1 - di andare urgentemente a chiedere spiegazioni all'assessore o alla
> persona con cui avete parlato: oltre tutto, mi pare che il consiglio
> comunale di Prato abbia votato degli ordini del giorno significativi
> sull'argomento software libero, quindi qualcuno che non vuole perderci
> la faccia ci dovrebbe essere;
>
> 2 - contattare direttamente Buongiovanni, che ho visto che e` gia` stato
> interessato per posta elettronica (e che credo legga anche questo
> messaggio);
>
> 3 - chiedere di bloccare il provvedimento;
>
> 4 - provare a fare il conto di quanti soldi vengono buttati via in
> questo modo e farlo presente ai responsabili e, se il caso, all'opinione
> pubblica.
>
sinceramente sono molto deluso e sfiduciato, noi possiamo denunciare la cosa e
dargli il maggior risalto possibile, ma non abbiamo nč titolo nč forza per
imporre la nostra opinione in quelle stanze.
Riguardo alla mozione, gli ultimi avvenimenti dimostrano che probabilmente
rimarrā carta morta, come purtroppo c'era da aspettarsi. Non appena troviamo
il tempo faremo uscire, come PLUG, un comunicato anche su questo argomento.
saluti,
alessandro
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